Balotelli scherza con Matri: "2 mesi senza pallone. Come si stoppa?"

Serie A

I due ex compagni durante una diretta Instagram: "Non tocco un pallone da due mesi, se me lo lanci non so se riesco a stopparlo", la battuta di Super Mario: "Il mio ritiro? Non riuscivo neanche a pressare dai", le parole di Matri

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Balotelli e Matri ne hanno passate tante insieme. Compagni in C nel Lumezzane, poi al Milan e anche in Nazionale e al Brescia Avversari, perché entrambi di squadre ne hanno girate eccome. Ora il Coronavirus, che ha fermato Mario e che ha fatto pensare Alessandro, il quale ha ufficializzato il ritiro dal calcio giocato: "Se mi passi un pallone non so se riesco a stopparlo, sono due mesi che non ne tocco uno". Ha raccontato Balotelli in una diretta Instagram con l'amico, il tutto mentre - accompagnato in macchina dal fratello Enock - si recava a fare il test sierologico con tanto di mascherina a coprire naso e bocca: "Nelle ultime due settimane stavo sclerando - ha continuato - poi ero anche da solo. La figlia ce l'ho a Napoli, il figlio a Zurigo, mia mamma ha una certa età, i fratelli sono in quarantena con i figli. Quindi sono rimasto da solo. Ed è stato pesante". Difficile anche preparare pranzi e cene: "Non sono ingrassato, per fortuna. I primi tre giorni ho mangiato cartone e pezzi di muro, non so cucinare - ride Balotelli - poi ordinavo da fuori". Fondamentali gli allenamenti, con l'obiettivo di presentarsi al meglio per una eventuale ripresa del campionato: "Attorno a casa, dove c'è un parchetto, andavo a fare qualche allungo. Se non hai un tapis-roulant è impossibile", ha concluso. 

Matri a Mario: "Ecco perché mi ritiro"

I due si erano ritrovati compagni pure al Brescia. Hanno passato insieme sei mesi, poi Matri ha rescisso il contratto a gennaio prima di annunciare qualche mese dopo il ririro: "Mi hai lasciato solo!", scherza Super Mario: "Ci ho pensato bene durante quest’anno, sai come l’ho vissuto - ha spiegato l'ex attaccante, fra le tante, di Milan e Juventus - ho preso questa decisione, anche perché adesso onestamente come sarei tornato dopo cinque mesi fermo? Forse, ancora un annetto avrei potuto farlo, però va bene così. Non ce la facevo più a pressare dai“.