Juve, Dybala-Ronaldo a segno insieme per la terza volta di fila

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Giovanni Guardalà

Giovanni Guardalà

Per la terza volta consecutiva Dybala e Cristiano Ronaldo sono andati a segno insieme. Nelle precedenti 37 partite era successo solamente nella sfida contro la Sampdoria dello scorso dicembre

 

Ancora loro e sono tre. Tre partite di fila in gol. Dybala e Ronaldo. In tutto il resto della stagione su 37 partite era accaduto solo in Sampdoria-Juventus che segnassero insieme. Stesso stadio il Ferraris, che evidentemente stimola le grandi giocate, perché sia con la Samp che con il Genoa sono arrivati gol bellissimi. Per Ronaldo si tratta del primo gol su azione del post lockdown per Dybala solo magie con il suo sinistro, a Bologna come a Lecce, slalom e conclusione. Tre parabole diverse ma con lo stesso risultato.

Una Juve alla Sarri

La fucilata di Ronaldo viaggiava a una velocità impressionante come la Juventus che con i suoi due fenomeni lì davanti risolve la pratica anche quando le partite sono difficili da sbloccare. Senza un centravanti che riempie l’area di rigore avere giocatori così che dalla distanza in alcuni casi o con il talento puro (vedi Dybala) riescono a trovare il gol, tutto diventa più semplice. E la crescita dell’intesa tra i due è sottolineata anche da Maurizio Sarri: si divertono e si cercano molto anche in allenamento, ha detto a fine partita. 

3 gol a gara

La Juventus grazie a quei due continua a vincere e a segnare tanto. Se nella prima parte della stagione non arrivavano mai vittorie nette, in questo nuovo campionato estivo la Juve viaggia a una media di 3 gol a partita. Grazie soprattutto a quei due. In più la difesa è blindata e solo Pinamonti nel finale è riuscito a scalfirla dopo 548 minuti di fila senza subire gol, coppa Italia compresa.

Il piano B

La strada dunque è quella giusta, ma Sarri lavora anche per trovare le soluzioni per arrivare al gol in modo diverso. Le prodezze dei singoli finora gli stanno dando una grossa mano. Ronaldo e Dybala non hanno alcuna intenzione di fermarsi, ma prima o poi anche a loro toccherà riposare. E per arrivare in fondo fino ad agosto servirà anche un piano B. Che prescinda dalle straordinarie invenzioni dei suoi talenti.