Spal-Roma, sfogo di Di Biagio: "Situazione catastrofica, ognuno si prenda responsabilità"
spalL'allenatore biancoazzurro ha fatto chiarezza sul momento difficile della propria squadra, aritmeticamente retrocessa in Serie B: "Il mio umore è pessimo, ma quando le cose non vanno bene non si può dare sempre la colpa ai giocatori o al sottoscritto. Tantissime difficoltà per varie ragioni"
Con la Spal aritmeticamente retrocessa in Serie B dopo la sconfitta con il Brescia, Luigi Di Biagio si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa riguardo alla propria esperienza in biancoazzurro. L'allenatore, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma, si è sfogato parlando del momento che sta attraversando la sua squadra, reduce da un 1 pareggio e 7 sconfitte nelle ultime 8 gare: "Il nostro umore è pessimo, come è normale che sia. Io non sto passando un bel momento, ma quando le cose non vanno bene non si può dare sempre la colpa ai calciatori o al sottoscritto. Il primo luglio sono arrivato con una situazione catastrofica, con 10 giocatori che non si potevano utilizzare per varie ragioni e un direttore sportivo (Vagnati ndr) che è andato via".
Lo sfogo di Di Biagio è proseguito, soffermandosi sempre sull'addio di Vagnati e il senso di smarrimento che ha pervaso la sua squadra: "Quando un direttore prende un allenatore e ci crede, se poi va via crea dei problemi. Oltre a Vagnati sono andate via altre persone e mi sono ritrovato senza qualcuno che potesse proteggermi. Io ho le mie colpe e questa non vuole essere una scusante, ma è stato molto difficile e ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. Dovevo parlarne prima, ma dovevo proteggere un gruppo che si è sentito all'improvviso smarrito". Come dichiarato poi da Di Biagio, l'obiettivo della Spal per queste ultime quattro partite sarà quello di concludere con dignità il proprio campionato. Un torneo da archiviare in fretta, con l'obiettivo di ritornare presto in Serie A.
