Presente anche Osimhen, i giocatori del Napoli lunedì partiranno per il ritiro di Castel di Sangro fino al 4 settembre. Non sarà a porte chiuse: le regole per i tifosi però saranno ferree
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Verso la nuova stagione. Giornata di test in casa Napoli, con tutti i giocatori (ad eccezione del positivo Petagna) sottoposti ai tamponi per il coronavirus presso lo stadio San Paolo. L'attesa era tutta per il nuovo acquisto azzurro Victor Osimhen: sono stati circa 15 i tifosi ad accoglierlo fuori dall'impianto. Poi i ragazzi di Gattuso sono rientrati a casa anziché all'Hotel Britannique, come inizialmente previsto. La struttura chiuderà per 48 ore per un sospetto caso di coronavirus, così il Napoli si ritroverà direttamente lunedì per la partenza verso Castel di Sangro. Dove nel pomeriggio scatterà il primo allenamento e l'inizio della preparazione per la stagione 2020/21.
Programma e regole del ritiro
Il ritiro degli azzurri in Abruzzo inizierà lunedì 24 agosto e terminerà venerdì 4 settembre. Insigne e compagni dovranno svolgere otto sedute di allenamento, più due giornate di amichevoli: il 28 un triangolare con L'Aquila e Castel di Sangro, il 4 la gara contro il Teramo. Non sarà un ritiro a porte chiuse, ma le regole per i tifosi saranno molto rigide secondo le disposizioni anti-coronavirus. Per assistere agli allenamenti degli azzurri sarà necessaria la prenotazione, registrando su un apposito sito i propri dati anagrafici. Per tutte le partite invece saranno ammessi non più di mille spettatori, dato che per garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro è stata significativamente ridotta la capienza dello stadio Patini di Castel di Sangro. I varchi di accesso al pubblico saranno inoltre monitorati mediante un sistema di numerazione progressiva, con mascherine obbligatorie in coda e distanza interpersonale necessaria per evitare assembramenti. A tutti gli avventori verrà misurata la temperatura corporea: oltre i 37,5° sarà vietato l'ingresso all'impianto.