Sassuolo, Caputo in Nazionale: "Un sogno". De Zerbi: "Ciccio è un professore"
sassuoloL'allenatore neroverde applaude Caputo, fresco di prima convocazione in Nazionale: "Nel suo ruolo è un professore, non ci sono molti italiani più forti di lui". L'attaccante non nasconde il suo entusiasmo: "Era il mio sogno, grazie Sassuolo"
"Caputo nel suo ruolo è un professore, non ci sono molti attaccanti italiani più forti di lui". Roberto De Zerbi esalta a Sky Sport le qualità di Ciccio Caputo, convocato per la prima volta in Nazionale da Roberto Mancini per le gare per i primi due impegni in Nations League (il 4 settembre a Firenze contro la Bosnia e il 7 ad Amsterdam contro l'Olanda). “Aver portato 13 giocatori tra le varie nazionali è di grande soddisfazione. Ero emozionato anche io, la vivo come loro. Oltre a Caputo e Locatelli – che è cresciuto molto in campo anche grazie al lavoro dei compagni –, faccio anche il nome di Raspadori, chiamato in under 21", ha proseguito l’allenatore del Sassuolo. Che ha commentato così l’approdo di Pirlo sulla panchina della Juve: "Credo che sia un predestinato, penso che possa far bene anche da allenatore. L'esperienza conta".
Caputo: "Grazie Sassuolo, ho realizzato il mio sogno"
"Ho un progetto: sto studiando coi miei soci una nuova birra per festeggiare la convocazione in Nazionale, sarebbe bello mettere un’etichetta particolare". Ciccio Caputo, ai microfoni di Sky Sport, non nasconde tutta la sua felicità per la prima chiamata in azzurro, arrivata a 33 anni. "È stata una sensazione bellissima indescrivibile, andare in Nazionale era il mio sogno e questo traguardo è merito ovviamente anche dei miei compagni e del mister. Grazie a tutto il Sassuolo ho raggiunto l’obiettivo dei 21 gol. Questa convocazione mi riempie di orgoglio, la dedico alla mia famiglia e a tutte le persone che mi hanno voluto bene. Se Squinzi fosse ancora qui con noi, anche lui sarebbe stato felicissimo di questa chiamata in Nazionale".
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"Felice per Locatelli"
Caputo che svela anche un curioso retroscena: "De Zerbi mi dice sempre di dirgli chi mi ha insegnato a muovermi cosi durante gli anni, ma a me è una cosa che viene naturale. Sono felicissimo di aver raggiunto questo livello e voglio migliorarmi sempre". L’attaccante del Sassuolo in Nazionale ritroverà il compagno di squadra Locatelli: "Sono contento per lui, ieri mi ha fatto i complimenti per la convocazione ancora prima di gioire per la sua. Mi dispiace invece per Berardi, perché la Nazionale sarebbe potuta essere una vetrina importante anche per lui. Ma sono sicuro che si rifarà".