Deroga per Calvarese e Giacomelli: a disposizione di Rizzoli nell'organico unico A-B

ARBITRI
Lorenzo Fontani

Lorenzo Fontani

Novità in vista nella prossima stagione nel mondo arbitrale. Oltre alla riunificazione tra direttori di gara di serie A e B, arrivano anche tre deroghe: si tratta di Calvarese, Giacomelli e Abbattista, che proseguiranno così la carriera. Opzioni in più per Rizzoli, confermato a capo della CAN unica 

Più possibilità di rotazione e anche più arbitri a disposizione. Oltre alla riunificazione degli arbitri di serie A e di serie B (un ritorno a 10 anni fa, quando i due gruppi erano stati divisi seguendo la scissione delle Leghe) arriva anche l’allargamento dell’organico grazie a tre “deroghe” che permetteranno a Rizzoli di contare su altrettanti direttori di gara che stando alle regole in vigore al 31/8 avrebbero invece dovuto chiudere la carriera sul campo per “limiti di permanenza nel ruolo”. Si tratta di Calvarese e Giacomelli per la serie A e di Abbattista per la B. Grazie a una norma legata alla riunificazione i tre arbitri non solo potranno ancora scendere in campo, ma come tutti gli altri godranno dell’altra novità introdotta con la riunificazione: quello stesso limite di anzianità di servizio che avrebbe loro imposto lo stop infatti ora verrà rimosso e rimarrà soltanto quello dei 45 anni di età, che prima valeva solo per gli arbitri con qualifica di internazionali. Una possibilità in più dunque per Rizzoli, confermato a capo della CAN unica e anzi ripartirà da zero nel conteggio dei mandati. Senza la riunificazione infatti il suo sarebbe stato l’ultimo anno in A visto il limite dei 4 mandati imposto agli organi tecnici. Così invece sarà al primo mandato della nuova Commissione unica. E almeno per ora non avrà grandi problemi a “coprire” i campi visto che l’annunciata introduzione del Var anche in serie B almeno per ora slitterà a causa del lockdown, che ha impedito la formazione (obbligatoria) come Var di un numero sufficiente di arbitri.