Il Parma potrebbe essere americano: sarà closing col gruppo Krause?

Serie A

La holding americana Krause potrebbe aver sorpassato i qatarioti della famiglia Al Mana: closing previsto dal 15 settembre in avanti. Hanno interessi nel food and beverage, proprietà immobiliari e aziende agricole negli Usa e da qualche anno puntano anche sulle eccellenze vinicole italiane

Un futuro a stelle e strisce per il Parma. Dal 15 di settembre, infatti, ogni giorno potrebbe essere quello giusto per il passaggio di proprietà: ad assumere il controllo del club dovrebbe essere la holding americana Krause e non più i qatarioti della famiglia Al Mana. Sorpasso ormai quasi definitivamente sancito da parte del gruppo americano: a fine agosto un gruppo di imprenditori e manager statunitensi ha "studiato" la situazione del club emiliano da vicino, visitando la città e lo stadio Tardini. Uno scatto che ha portato gli americani in pole rispetto al gruppo dei qatarioti di Al Mana, che avevano l'obbligo di chiudere l’affare entro il 30 settembre; in caso contrario, sarebbe scattata una penale. Uno scenario che appare improbabile, visto che la holding Krause dovrebbe arrivare a breve al closing: i massimi rappresentanti della nuova proprietà sarebbero Kyle e Tunner Krause.

Gli interessi della holding Krause

La holding Krause tra i suoi interessi ha il food and beverage, con una catena di negozi al dettaglio negli Stati Uniti (Kum & Go). Inoltre si occupa di eccellenze italiane, in particolare ha puntato su cantine e aziende vinicole: nel 2016 ha investito 50 milioni di euro in una joint venture con una delle più famose società del mondo del Barolo, la Vietti. Inoltre, i Krause hanno un significativo portafoglio di proprietà immobiliari e aziende agricole negli USA. Ora il sempre più probabile ingresso nel mondo del calcio, al timone del Parma.

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