Parma-Empoli, il Tardini è il primo stadio che riapre ai tifosi: in mille per l'amichevole
I tifosi tornano allo stadio: il Tardini è il primo a riaprire in Italia, a capienza ridotta come reso possibile dal Dpcm di Governo del 7 agosto "per singoli eventi sportivi di minore entità". Mascherine, temperatura all'ingresso, biglietti venduti online, posti pre assegnati e distanziamento in tribuna. Ma per la Serie A gli stadi restano chiusi
NUOVO DPCM: NO ALLA RIAPERTURA DEGLI STADI PER I GRANDI EVENTI
Il Tardini di Parma è il primo stadio della Serie A che riapre. Mille tifosi per l'amichevole (persa 2-0) contro l'Empoli. Seppur il pubblico si era già rivisto anche in altri ritiri e amichevoli (Napoli ad esempio), è proprio a Parma che il ritorno del tifo avviene nel vero e proprio stadio, sette mesi dopo l'ultima volta.
VIDEO. IN MILLE AL TARDINI PER PARMA-EMPOLI
IL MESSAGGIO - "Uno degli obiettivi è quello di tornare a riconquistare una normalità, riprendendo le attività e le passioni che per combattere quest’emergenza sanitaria abbiamo dovuto mettere da parte" - si legge sul sito ufficiale del Parma, dove è stata annunciata l'iniziativa del ritorno dei tifosi.
"Vogliamo però iniziare da un primo passo, e speriamo verrà seguito da molti altri sempre in quella direzione, sempre se la situazione sanitaria lo permetterà. Siamo consapevoli che la normalità non è questa, ma allo stesso tempo vogliamo cercare di fare tutto il possibile per tornare ad avervi al nostro fianco".
IN MILLE ALLO STADIO, COME MAI? - Nei giorni scorsi il Premier Conte - in un'intervista rilasciata al Fatto Quotidiano - aveva ribadito la direzione: gli stadi resteranno chiusi. "Nello stadio l'assembramento è inevitabile, dentro, come entrando e in uscita: l'apertura la trovo inopportuna". E nel nuovo Dpcm, in vigore dal 7 settembre, sarà presente la proroga delle porte chiuse per tutti gli eventi sportivi.
COSA DICE IL NUOVO DPCM SULLA RIAPERTURA DEGLI STADI
EVENTI DI MINORE ENTITÀ - Come però recita il Decreto in vigore (all'articolo 1): "A decorrere dal 1° settembre 2020 è consentita la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi di minore entità, che non superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso". Ecco perché è stato possibile riavere il pubblico per l'amichevole.
"La presenza di pubblico - si legge sempre sul Decreto - è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie".
AL TARDINI - E così è stato a Parma per l'amichevole contro l'Empoli.
Diversi tifosi, per evitare problemi, si sono presentati allo stadio con anche un'ora e mezza di anticipo nonostante il gran caldo. Iniziando lentamente a prendere posto sulle tribune.
Sul sito ufficiale del club sono presenti le linee guida per i tifosi alla partita, poi pienamente rispettate dai "mille". Eccole:
1) I mille spettatori sono stati divisi equamente in due diversi settori: la Tribuna Petitot e la Curva Nord. Sul sito online del Parma erano disponibili cinquecento biglietti per ognuna delle due aree.
2) I biglietti sono stati appunto venduti online, con posti già assegnati e distanziati.
3) All'ingresso è stata controllata a tutti la temperatura corporea. Se maggiore ai 37,5° è stato applicato il divieto di accesso.
4) Sempre all'ingresso dello stadio, al fine di evitare assembramenti, tutti i controlli (non solo della temperatura ma anche quello del biglietto), si sono svolti nelle aree cortilizie per garantire il massimo distanziamento delle persone. Quindi niente tornelli in funzione. I vari controlli (zaini, temperatura, biglietto) sono inoltre stati effettuati in più step e in diverse aree.
5) All’interno dello stadio è stato obbligatorio l’utilizzo della mascherina, sia stando nel proprio posto assegnato (dunque anche da seduti), sia durante gli eventuali spostamenti.
6) In ogni settore è stato garantito l’uso dei servizi igienici, contingentato con il controllo di personale steward. Con le stesse modalità è stato possibile usufruire del servizio bar.
L'esperimento è riuscito. Le regole anticipate sono state rispettate dai mille del Tardini: ecco il momento dell'ingresso in campo con il pubblico che è tornato ad osservare da vicino i giocatori.
"Solo" in mille, ma il tifo c'è stato. Applausi per le belle giocate, qualche fischio per qualche decisione arbitrale. Tanti bambini presenti. E musica durante l'intervallo per intrattenere il pubblico.
Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio.
I tifosi, distanziati e con mascherina, si sono alzati in piedi.
Qui il pubblico alle spalle di Liverani. I tifosi hanno potuto sentire molto bene le sue indicazioni, così come la voce dello speaker che rinnovava le regole da rispettare. Presenti anche i cartelli sul maxi schermo a ricordare l'uso di mascherina e il distanziamento.
Il ritorno dei tifosi del Parma non è però coinciso con una vittoria.
Alla fine è stato 2-0 Empoli.
Decisiva la doppietta di Leonardo Mancuso.
