Juventus, Pirlo studia la difesa "mobile": a tre in fase di possesso

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Paolo Aghemo

Paolo Aghemo

Andrea Pirlo sta lavorando sulla difesa a tre in fase di impostazione: in attesa di De Ligt, out fino a novembre per infortunio, l'allenatore sta provando Danilo da esterno basso. Potrebbe essere l'ex City a comporre la linea con Bonucci e Chiellini quando la squadra è in possesso, liberando Alex Sandro a centrocampo durante la manovra offensiva. Intanto alla Continassa si rivedono Cristiano Ronaldo e Rabiot, di rientro dagli impegni con le rispettive nazionali

Guardie del corpo. Estrema sicurezza al training center: Bonucci e Chiellini sono tornati. Un muro difensivo per esorcizzare un numero: 43. Come i gol subiti  in campionato nella scorsa stagione con la Juve terza difesa del campionato, dopo 8 anni in cui segnare ai bianconeri era diventata un’impresa. La coppia si riforma perché Chiellini è di nuovo a pieno regime dopo l’infortunio al ginocchio: l’ottima prestazione in nazionale contro l’Olanda fa sorridere Pirlo che può contare sul capitano in questo inizio di stagione nel quale dovrà fare a meno del predestinato De Ligt. Nella testa dell’allenatore la vecchia guardia al centro della difesa sarà protetta dal centrocampo e infonderà sicurezza alla squadra. L’obiettivo è evitare i passaggi a vuoto che si sono visti troppe volte nell’ultimo anno e sono costati cari, soprattutto in Champions.

Linea mobile: a 4 in difesa, a 3 in impostazione

Sul campo Pirlo sta lavorando a una linea mobile che difende a 4 e imposta a 3. Quando la squadra attacca Danilo da esterno stringerebbe verso Bonucci e Chiellini, liberando Alex Sandro che salirebbe a centrocampo. Oppure se ci fosse De Ligt con Bonucci, potrebbe essere Alex Sandro a stringere, lasciando Danilo (o Cuadrado) libero di attaccare. Tante soluzioni e una certezza: l'empatia con l'allenatore. Bonucci e Chiellini sono anche le guardie a difesa del nuovo corso di Pirlo per il carisma che hanno e il ruolo che rivestono nello spogliatoio, insieme a  Buffon. Perché la BBC resta l’anima della Juve.