Sui canali Sky Sport, prima e dopo la Finale di Supercoppa Europea, la prima puntata stagionale del programma di Giorgio Porrà propone un ritratto del nuovo allenatore della Juventus
Riparte per la quinta stagione consecutiva il programma di narrazione sportiva “L’Uomo della Domenica”. Il primo protagonista scelto da Giorgio Porrà in apertura di campionato è Andrea Pirlo, già raccontato nel momento del ritiro da giocatore nel 2018 e ora rivisitato nei panni di nuovo tecnico della sua ex-squadra.
“Quando in campo c’era Andrea Pirlo – scrive Porrà -, il calcio diventava materia semplice, quasi basica, le risposte stavano lì, nel respiro del fuoriclasse, nel suo flusso creativo, nelle sue logiche di comando. Anche per questo Pirlo siede ora da predestinato sulla panchina della Juve. Perché era già allenatore quando danzava in campo, perché tutto intuiva, elaborava e all’istante risolveva ogni situazione”. La puntata è l’occasione per una appassionante galoppata nella storia juventina, con una bella selezione di immagini di archivio dal sapore vintage. Pensando ad un altro esordio giovanile sulla panchina bianconera Giampiero Boniperti racconta: “Trapattoni era molto giovane quando lo scelsi per la panchina della Juve. Si presentò con quella sua bella faccia pulita, talmente educato da sembrare timido. Per un attimo pensai: Dio mio, i nostri volponi me lo sbranano. Parlo di gente navigata, come Bettega, Causio, Zoff, Boninsegna, Furino… Invece fu un gran domatore".
Oltre a Trapattoni e Boniperti la puntata rievoca figure di allenatori partiti con poca esperienza di panchina e presto assurti al ruolo di demiurghi del calcio europeo, tra questi Guardiola e Zidane hanno avuto un influsso su Mister Pirlo, tanto da figurare con lui sulla locandina de “L’uomo della domenica”. Ma non solo: “Tra i fortunati, io lo sono particolarmente: ho conosciuto Antonio Conte – ha dichiarato lo stesso Pirlo nella sua autobiografia scritta con Alessandro Alciato ‘Penso quindi gioco’ -. Mi sono confrontato con tanti allenatori e lui è quello che mi ha sorpreso di più. Quando parla, i concetti ti aggrediscono, sfondano qualunque porta, scolpiscono le priorità. Gli bastò un discorso per conquistare me e tutta la Juve, pianeta su cui sbarcammo insieme, vincendo lo scudetto al primo colpo".
Tra le voci che completano il profilo di Pirlo allenatore quelle di due importanti colleghi. Fabio Capello che ricorda: “Quando Berlusconi mi chiamò a guidare il Milan molti dissero che aveva messo in panchina uno yesman. Tutti i giornalisti e i critici erano pronti a saltarmi addosso. Pirlo dovrà aspettarsi questo”. Invece Marcello Lippi assicura: “Non ho insegnato nulla a Pirlo, non ce n’era bisogno perché capiva al volo le mie idee senza bisogno di parlare, magari gli ho suggerito certe posizioni o situazioni. Adesso è un allenatore che non necessita dei miei consigli, però sono sicuro che in tanti anni insieme qualcosa magari se lo sarà annotato.”
UDD: Andrea Pirlo, il predestinato. La programmazione
Giovedì 24 settembre
ore 20 e 24 su Sky Sport Uno
ore 22.30 su Sky Sport Serie A
Venerdì 25 settembre
ore 13.00, 19.30 e 22.30 su Sky Sport Uno
ore 24.00 su Sky Sport Serie A
Sabato 26 settembre
ore 12.30, 18.00 e 20.30 su Sky Sport Uno
ore 13.00 e 23.30 su Sky Sport Serie A
Domenica 27 settembre
ore 18.30 su Sky Sport Uno
ore 13.30 e 00.30 su Sky Sport Serie A
ore 20.00 su Sky Sport Arena