L'allenatore rossonero in conferenza alla vigilia della sfida di Crotone: "Stiamo facendo ottime cose, ma ora ci attende una settimana fondamentale. Bisogna avere rispetto per il Crotone e per quello che sta facendo con Stroppa. Colombo è sereno e maturo, Donnarumma sta crescendo tanto e Tonali si sta inserendo nel gruppo. Leao potrebbe trovare spazio, è a disposizione. Ibra? L'ho sentito ed è carico, si sta allenando a casa e al ritorno dovrà trovare un Milan ancora più forte"
Si chiude la conferenza stampa di Stefano Pioli
"Più volte. Si sta allenando a casa ed è sempre in contatto con i suoi compagni. La sua assenza pesa ma anche questa è un'opportunità di crescita. Dobbiamo ottenere dei risultati per far sì che, quando torni Zlatan, trovi una squadra ancora migliorata".
Il Milan di Ancelotti era molto forte e fare 16 risultati utili consecutivi era più semplice. Oggi la inorgoglisce di più il paragone o questa striscia positiva e il modo in cui è arrivata?
"Non dobbiamo pensare a questo, ma al percorso che stiamo facendo e a quello che ancora dobbiamo fare. Dobbiamo concentrarci sulla partita di domani, ci siamo accorti da tempo che le partite sono complicate, soprattutto in campionato".
"Giovedì dovevamo lavorare più compatti senza palla, quando siamo bassi dobbiamo essere più organizzati e pronti, sono situazioni che vanno migliorate. Lavoriamo sulla partita giocata per crescere".
"Sì, ma credo possa giocare in tutti e tre i ruoli dietro la punta. Ha qualità, anche lui è arrivato in un ambiente diverso ma è sveglio e pronto. Sarà utile in più posizioni".
"Sì, è giusto sottolineare la qualità delle nostre azioni anche partendo dal basso. Gigio è migliorato tanto, ma ha sempre avuto molta presenza e serenità in queste scelte. Credo che, come sempre, nella fase di possesso prendere delle buone posizioni significa dare un aiuto importante ai compagni di squadra. Avere un portiere che sa leggere bene le situazioni è fondamentale".
"Superare delle difficoltà fa parte del processo di crescita. Dobbiamo essere bravi a mantenere l'equilibrio e a farci trovare pronti, bisogna continuare così".
"Mi ha dato disponibilità, è l'unico giocatore della rosa non difensore che possa arretrare. Lo ha fatto qualche volta in passato, ma spero che non ci sia l'urgenza di farlo. Se servisse, però, lui sarebbe pronto a mettersi a disposizione".
"Sì. È vero che ha fatto pochi allenamenti ma ha bisogno di stare con noi, anche a livello mentale. Può giocare, ovviamente solo per uno spezzone di gara".
"Avevamo un ambiente focoso ed entusiasta per il ritorno di Ibra. L'aspetto più importante della stagione sarà quando potremo riavere i tifosi alle partite, mancano a me e ai giocatori. Poi siamo stati bravi ad adattarci a questa situazione, non era facile".
"Le difficoltà ci sono, ma non dobbiamo spaventarci. Dobbiamo dimostrare che ci siamo, che siamo una squadra che sa giocare a calcio e vincere la partite".
"Sicuramente sì, è una settimana importante. Stiamo facendo bene ma ci aspettano sette giorni importantissimi. Dopo il successo col Bologna, ci aspettano due gare importanti per la nostra classifica e il preliminare di Europa League è fondamentale. Sarà una settimana di vivere con intensità, per poi rifiatare durante la sosta, e l'affronteremo col giusto approccio".
"L'ho già detto, i nostri quattro centrocampisti si possono sposare bene tutti. E non vedo, per come vogliamo giocare, delle priorità, ma ci servono solo dei giocatori che sappiano legare le due fasi di gioco. Sandro è giovane, ma intelligente, maturo e pronto. È arrivato da poco e i nostri meccanismi sono diversi da quelli del Brescia, quindi bisogna dargli del tempo per adattarsi".
"In partenza è un attaccante, poi per gli equilibri che abbiamo trovato sta facendo più l'esterno ma sa andare con i tempi giusti in profondità. Ma può fare anche il centravanti, è forte e ci dà fisicità e qualità".
"Sicuramente sì, dà una precisa identità alla squadra e negli anni ha utilizzato più moduli dimostrando competenze e capacità. Le sua squadra giocano un calcio propositivo e offensivo, è un allenatore di ottimo livello".
"Ha 18 anni ma è maturo, è dentro al nostro lavoro e al nostro gruppo. Il mio intento è solo quello di schierare la miglior formazione, quindi se riterrò giusto schierarlo lo farò sicuramente".
"Sa giocare a calcio, tiene delle buone posizioni e Stroppa ha fatto un gran lavoro. Sono arrivati giocatori che possono dare nuovo entusiasmo. È un avversario di tutto rispetto, sanno che dovranno lottare in ogni partita e dobbiamo prepararci bene".