Il Milan vince 2-0 a Crotone e resta a punteggio pieno dopo due giornate. Senza Ibra, e nella partita d'esordio da titolare di Sandro Tonali, decidono Kessié e Brahim Diaz, anche lui al debutto dal primo minuto in rossonero. Infortunio per Rebic, che esce molto dolorante nella ripresa: problema al gomito per lui. Secondo ko per il Crotone di Stroppa
CROTONE-MILAN 0-2 (highlights - pagelle)
45'+2 rig. Kessié, 50' Brahim Diaz
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Golemic; Pedro Pereira (72' Reca), Messias, Cigarini, Zanellato (46' E. Henrique), Molina (83' Rispoli); Simy, Dragus. All. Stroppa
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Hernandez; Kessié, Tonali (63' Bennacer); Saelemaekers (63' Castillejo), Calhanoglu (82' Krunic), Brahim Diaz (83' Leao); Rebic (57' Colombo). All. Pioli
Ammoniti: Marrone (C), Pioli (M), Gabbia (M), Hernandez (M), Leao (M)
Kessié, implacabile dal dischetto. Diaz, alla prima gioia. Ma c'è anche l'infortunio di Rebic (vice Ibra allo Scida) che rovina una giornata altrimenti perfetta in casa Milan. Sandro Tonali esordisce dal primo minuto giocando un'ora. Pur senza Ibra la squadra di Pioli vince, colpendo due traverse e chiudendo con sedici tiri a cinque. Una vittoria solida e meritata su cui l'unica pecca, come detto, è proprio il ko al gomito sinistro dell'ex Eintracht, decisivo nella giocata che ha portato al rigore che ha sbloccato il match. Nella ripresa Brahim Diaz raddoppia, anche lui alla prima partita da titolare in rossonero. Secondo ko su due per il Crotone, mentre Pioli ora guarda all'ultimo step di giovedì per l'accesso in Europa League.
La partita
Nel Milan la copertina pre partita è tutta per Sandro Tonali, per la prima volta titolare in rossonero (anche se in maglia bianca) e primo giocatore nato negli anni 2000 a partire da titolare nella storia del Milan in Serie A. Con lui debutto dal 1' anche per Brahim Diaz, nei tre dietro Rebic (al posto di Ibra) con Calhanoglu e Saelemaekers. Nel Crotone Stroppa ne cambia invece due rispetto alla prima giornata: Pereira in fascia a destra e Dragus per l'acciaccato Riviere in attacco. I primi minuti raccontano subito di un buon Crotone, ma poi è il Milan a prendere campo chiudendo la frazione con undici tiri a due e il 60% di possesso palla. Il primo a provarci è Calhanoglu (due volte) dal limite, poi anche Diaz, ma tutti e tre i tiri vengono bloccati da Cordaz. Di Kjaer la prima vera occasione, con una traversa di testa su corner dalla destra. Tonali è subito nelle trame della manovra, con un paio di passaggi tra le linee interessanti, ma sarà un lungo lancio di Theo Hernandez a pescare Rebic poco prima dei due fischi: controllo di petto (e non di mano dopo lunga analisi Var), ingresso in area e fallo di Marrone. Dal dischetto è dunque Kessié a realizzare l'undicesimo rigore su dodici calciati in A. Intervallo.
Nella ripresa subito un cambio: Eduardo Henrique entra per Zanellato, ma soprattutto subito gol: Brahim Diaz approfitta di un pallone vagante in area (dopo una bella combinazione del Milan Calhanoglu-Saelemaekers) per fare 2-0. Il buon momento del Milan viene però spezzato dall'infortunio di Rebic, che cade male sul gomito sinistro ed esce immediatamente molto dolorante dal campo: dentro Colombo. Pioli sceglie poi anche Castillejo e Bennacer per Saelemaekers e Tonali. Gli ultimi venti minuti abbondanti di match non regalano però grosse emozioni, se non qualche chance per il tris rossonero con gli ultimi entrati Krunic (traversa pizzicata) e Leao. Il Milan vince e resta a punteggio pieno.
A partire dal suo arrivo al Milan, Franck Kessié ha segnato nove gol su rigore in Serie A, tra i centrocampisti solo Pulgar e Veretout (entrambi 12) hanno fatto meglio.
Undici tiri a due e il 60% di possesso palla Milan al 45'. Tre tiri insidiosi di Calhanoglu (due volte) e Diaz sono i primi squilli. Poi la traversa di Kjaer di testa su corner. Giocata fin qui decisiva quella di Theo Hernandez, che pesca Rebic poco prima dei due fischi: controllo di petto (e non di mano dopo lunga analisi Var), ingresso in area e fallo di Marrone. Dal dischetto Kessié non sbaglia.
Franck Kessié ha trasformato in gol 11 dei 12 rigori calciati in Serie A.
Rebic controlla sui venticinque metri un lungo lancio di Theo col petto, forse col braccio. Poi ingresso in area e fallo di Marrone. Var al lavoro per valutare il controllo del numero 12 del Milan.