Papà Inzaghi: "Che orgoglio Filippo e Simone, ma quanto si soffre davanti alla tv"

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Giancarlo Inzaghi, papà di Simone e Filippo, racconta a Sky come lui e la moglie hanno visto l'esordio dei figli: "Diretta Gol e stanze rigorosamente diverse, queste le nostre scaramanzie". Poi l'elogio ad entrambi: "A casa non sono mai cambiati. Ancora non riescono a rimproverarmi quando rompo le scatole"

Hanno iniziato la Serie A 2020/21 allo stesso modo: primo turno saltato, poi la vittoria - Simone sul Cagliari e Filippo sulla Sampdoria - e infine la chiamata a papà Giancarlo: "Piangeva di gioia", ha svelato Pippo dopo la vittoria del suo Benevento in rimonta a Marassi. Non facile da casa Inzaghi vedere due partite che si giocavano in contemporanea: "Ci siamo organizzati con Diretta Gol, ma io e mia moglie le seguiamo sempre in due stanze diverse - ha spiegato a Sky Sport il padre dei due Inzaghi - non abbiamo mai visto una partita insieme, perché voglio vederla da solo con le tapparelle abbassate. Sono tutte scaramanzie, è normale. Poi ci vediamo un attimo, ognuno commenta per qualche secondo e si torna nelle rispettive sale". Questione di abitudine, come la serietà di Simone e Filippo: "Il primo la nasconde un po' di più, ma è questione di carattere. Si capisce benissimo che per entrambi ogni partita ha un' importanza determinante".

"A casa non sono cambiati"

Uno con la Lazio, nella scorsa stagione, ha sfiorato lo scudetto. L'altro con il Benevento ha ottenuto la promozione battendo vagonate di record: "Una delle cose che apprezzo di più in loro è la serietà - spiega ancora papà Giancarlo - non sono mai andati fuori dalle righe nonostante quello del calcio sia un mondo strano. E' difficile trovare dei difetti da quel punto di vista. Uno ha 44 anni, l'altro 47. Ma con i genitori non hanno mai cambiato il tono della voce. Io a volte rompo le scatole ad entrambi. Quando lo faccio in modo particolare, vanno dalla mamma e le chiedono di dirmi qualcosa perché mi trovano pesante. Insomma, alla loro età potrebbero venire anche da soli a dirmelo, ma continuano a non farlo". Il 16 dicembre il calendario si è divertito a mettere Benevento e Lazio l'una contro l'altra. A casa Inzaghi ci sarà da patire: "Soffriamo tutti e due, anche se mia moglie lo dà a vedere meno. A me invece scappa sempre qualche parola di troppo...". Per fortuna le stanze sono diverse. Per fortuna Simone e Pippo sono (ri)partiti nel migliore dei modi.

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