Gravina dopo il Consiglio Federale Figc: "Preoccupato da mancato coordinamento Asl"

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Il presidente della Figc: "Siamo l'unica Federazione con questo problema. Caos tamponi? Condividiamo l'idea della centralità degli esami, l'avevamo proposta noi in passato"

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"Sono preoccupato per il mancato coordinamento di alcune Asl, perché la mancata disponibilità di calciatori a livello internazionale comporta delle sanzioni. Ci siamo mossi con i ministri competenti. L'Italia da questo punto di vista non sta facendo una bella figura internazionale". Lo dice il presidente della Figc Gabriele Gravina, a margine del consiglio federale odierno. "Avere pressione da altre federazioni in questo momento in cui dovremmo dare un segnale partecipazione... Siamo l'unica federazione in Europa che ha problemi di questo tipo", aggiunge Gravina.  

L'importanza dell'uniformità

Gravina ha aperto i lavori del consiglio federale sottolineato come la mancanza di uniformità rechi un danno evidente all'attività complessiva del calcio italiano, che espone peraltro il nostro Paese ad evidenti criticità nei rapporti con le altre federazioni. Il presidente ha inoltre sottolineato gli sforzi sostenuti dalla Figc e dai club per garantire la massima sicurezza per gli atleti e tutti gli addetti ai lavori nella disputa delle gare internazionali programmate nei primi tre mesi dell'attuale stagione sportiva.

"Tamponi unici mia proposta, si faranno"

Il presidente della Figc ha poi ribadito la sua posizione sul tema della centralizzazione dei controlli anti Covid: "Condividiamo l'idea della centralità dei tamponi – ha detto -, l'avevo già proposta in precedenza e l'abbiamo già approvata in presidenza venerdì. Non entro nel merito dell'autodeterminazione delle singole leghe. Ci è stato detto che sarà fatto, l'auspicio è che ci sia una centralità da parte di tutte le leghe, se questo non dovesse avvenire sarà la Federazione a farsene carico". Quella di ricorrere a un'unica struttura per uniformare le analisi dei tamponi "è una mia proposta che risale a qualche mese fa - precisa - rispedita al mittente anche se ora sono contento che sia tornata in auge. Ne abbiamo parlato anche oggi in Consiglio federale e dalle leghe ci è stato garantito che sarà fatta".

"Esiste un piano B e anche C. Ma restiamo ottimisti"

Sull'attuale emergenza sanitaria e sui rischi che potrebbero derivare per il prosieguo del campionato italiano: "Esiste un piano B e anche un piano C - ha ammesso Gravina -. Li teniamo per noi, ci sono confronti costanti e continui con le diverse leghe e ipotesi alternative in base alle possibilità che ci presenterebbe il calendario. Siamo in emergenza, la riflessione che bisogna fare è cercare di essere preparati a fronteggiare momenti più critici che si potrebbero prospettare all'orizzonte, anche se l'ottimismo deve esserci sempre nella nostra programmazione. Il problema a quel punto non sarebbe solo il calcio".  

Gravina nell'Esecutivo Uefa, via libera del Consiglio Federale

Il Consiglio della Figc ha anche votato la presentazione della candidatura  di Gravina come membro dell'Esecutivo Uefa, le cui elezioni si terranno il 2 marzo 2021. Dal consiglio direttivo dell'Uefa era uscito, con 4 mesi di anticipo, il vicepresidente Michele Uva. Il Cosiglio Federale ha anche confermato l'indicazione della candidatura di Evelina Christillin come componente del Consiglio della Fifa.