Lazio, via libera alle convocazioni dei nazionali stranieri

Coronavirus

La Asl Roma 1, a cui fa riferimento il club biancoceleste, non ha infatti posto nessun limite, o effettuato una comunicazione per quanto riguarda i giocatori che devono partite alla volta delle proprie squadre

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Via libera per i nazionali stranieri della Lazio, che già da questo lunedì hanno potuto raggiungere i loro rispettivi ritiri in patria. Non esiste al momento infatti alcuno stop ai viaggi all'estero definito dalla Asl per i negativi, dopo i casi di positività. Restano invece in isolamento fiduciario i tre positivi (Immobile, Leiva e Strakosha) in attesa di nuovo tampone dopo i 10 giorni previsti da protocollo.

Milinkovic è già in Serbia 

Stando a quanto filtra dal club non sarebbe arrivata dalla Asl di riferimento (Roma 1) nessuna comunicazione o restrizione. Quindi, a fronte delle pressioni delle singole federazioni, i vari Milinkovic, Marusic, Correa, Akpa, Fares hanno lasciato l’Italia per raggiungere i ritiri delle rispettive nazionali. Va ricordato che Lazio (1) e Roma (2) fanno riferimento ad Asl diverse.

Acerbi per ora non va a Coverciano

Diversa invece è la situazione di Francesco Acerbi: in questo caso è stata la Federcalcio a bloccarlo, in attesa di nuove comunicazioni.