Coronavirus, Antonello (Inter): "Tetto agli stipendi per la sopravvivenza del calcio"

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Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’Inter, analizza come cambieranno gli stipendi nel calcio dopo l'emergenza Covid: "Il problema nasce ben prima della pandemia, ma adesso il tema è diventato insostenibile per i club: l'incidenza dei salari sul fatturato sfiora il 70-80%, con questi dati non c’è industria che possa reggere a lungo senza una riforma"

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Il tema di calmierare gli stipendi dei calciatori "è essenziale che sia affrontato il prima possibile per garantire la continuità e la sopravvivenza del sistema". Lo ha sottolineato l'amministratore delegato dell'Inter, Alessandro Antonello, parlando delle prospettive dell'industria dello sport nell'emergenza Covid in un appuntamento online organizzato da Rcs Academy.  "Il problema nasce ben prima della pandemia, è giusto fare autocritica - ha aggiunto Antonello -. A questo punto però il tema è diventato insostenibile per i club. Oggi, nel post Covid, l'incidenza dei salari sul fatturato sfiora il 70-80%: con questi dati non c’è industria che possa reggere a lungo senza una riforma".