Milan-Fiorentina, Bonera: "La squadra sa come restare in alto anche senza Ibra"

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L'attuale guida dei rossoneri ha parlato alla vigilia della sfida con i viola di Prandelli (domenica alle 15): "La Fiorentina è un avversario tosto, ma se vogliamo crescere serve vincere e farlo in casa". Su Ibra: "Verrà valutato settimana prossima, ma lui è di buon umore"

MILAN-FIORENTINA LIVE

Vittorioso al San Paolo nel testa a testa col Napoli, imbattuto a Lille in Europa League: l'operato sulla panchina rossonera di Daniele Bonera, chiamato a sostituire Pioli e il suo vice positivi al Covid, è finora da applausi. Alla sua terza uscita, finalmente, San Siro. Chiaramente senza pubblico, ma è pur sempre casa. E c'è da interrompere un incantesimo perché è dal 4 ottobre che i rossoneri non vincono in casa (pur avendo poi vinto al Meazza il 17 ottobre, ma tecnicamente era fuori casa). L'avversario è la Fiorentina di un Prandelli che deve per forza rifarsi, almeno dal punto di vista della prestazione, dopo il brutto debutto con sconfitta rimediata dal Benevento.

L'allenatore rossonero ha parlato nella conferenza stampa della vigilia di Milan-Fiorentina affrontando temi generici ma anche rispondendo alle domande sui singoli, da Romagnoli a Rebic passando per i giovani Tonali e Diaz. Bonera ha anche fatto il punto sugli infortunati Ibra e Leao.

Da giocatore hai vissuto tante battaglie contro la Fiorentina di Cesare Prandelli. Oggi sai bene che è una gara che prescinde dalla classifica per rivalità e tradizione

Certo è una partita difficile soprattutto perché viene dopo un nostro impegno in Europa League ma è una sfida sempre affascinante. Noi arriviamo in un buon momento di forma. La Fiorentina è vero che ha attraversato un momento non troppo positivo ma consociamo il valore della loro rosa.

 

Abbiamo notato nella sfida con il Lille che anche con Gabbia il Milan ha una difesa credibile

E' vero abbiamo fatto una buona prestazione a livello difensivo, purtroppo abbiamo fatto un piccolo errore che in Francia ci è costato il pareggio.

 

Dopo la sosta è arrivato il 3-1 al Napoli e poi la risposta alla partita di andata col Lille: sono tornate delle certezze?

La partita col Verona non è che avesse cancellato le certezze: a livello mentale avevamo bisogno di riposare. Abbiamo ripreso il cammino da dove lo avevamo lasciato ma anche col Verona avevamo fatto una buonissima partita. I ragazzi sanno perfettamente quello che dobbiamo fare e abbiamo la consapevolezza di essere forti.

 

Bollettino medico di Ibra: come sta? Tempi di recupero stimati?

Zlatan verrà valutato settimana prossima ma è di buon umore e ci fa sperare per un rientro il prima possibile.

 

Come crescono i giovani come Hauge, Diaz e Tonali?

Siamo tutti quanti contenti, si sono inseriti bene con dedizione per il lavoro e sacrificio, hanno subito capito la realtà in cui sono. Tonali sta crescendo, ci parliamo spesso e su di lui facciamo grande affidamento: giovedì si è visto protagonista anche nel passaggio per Rebic. Siamo qui perché possa diventare un giocatore importante di questa squadra. Su Brahim Diaz abbiamo fatto considerazioni anche in base alla partita di giovedì: siamo davvero contenti, sappiamo quali sono le sue qualità, grande tecnica e visione di gioco, potrebbe partire domani dall'inizio.

 

Calhanoglu: l'incertezza del rinnovo influisce sul suo rendimento?

Fa parte di ogni giocatore avere momenti più o meno positivi ma confidiamo tanto in lui e vi assicuro che il suo apporto in campo si fa sentire sempre.

 

Rebic: contro il Lille assist a Castillejo ma gli manca il gol

Credo che il problema al gomito l'abbia condizionato e che non sia ancora al 100% della condizione. Credo sia un po' bloccato per questo, per il suo modo di giocare accusa quel problema ma le sue caratteristiche verranno fuori ancora. Intanto contro il Lille abbiamo visto buone cose.

 

Questa tua esperienza può accelerare un eventuale percorso da allenatore?

Esperienza che ho vissuto inaspettatamente in prima linea ma credo di aver bisogno ancora di pratica: mi tengo stretto i consigli di Pioli e spero torni al più presto.

 

Aggiornamento sulle condizioni di Alessio Romagnoli e Leao

Alessio era a disposizione contro il Lille, abbiamo fatto una scelta considerando le tante partite: era tornato dall'infortunio al polpaccio e aveva fatto tutte le partite. Leao ha fatto un controllo questa mattina e i medici sono contenti dei progressi, avrà un ulteriore controllo settimana prossima. 

 

Com'è il motore del Milan? Dove volete arrivare?

L'augurio nostro è di restare in alto il più possibile. Quando ci accendiamo sappiamo che non devono mai mancare spirito di sacrificio e abnegazione.

 

Che similitudine puoi fare tra questo Milan e il tuo Milan dei meravigliosi, che ha vinto il campionato?

Innanzitutto che abbiamo vinto a Napoli: è una cosa che lega i due Milan. Ma anche il fatto di avere un grande spirito, che era riconosciuto in questa squadra quando indossavi la maglia rossonera. La voglia di lavorare, di stare a Milanello, le similitudini ci sono e ci stanno.

 

Contro il Lille Theo Hernandez è partito più alto: credi che abbia bisogno di più campo per esprimersi al meglio?

Credo che interpreti bene le partite a seconda delle esigenze: è un giocatore molto forte, ha bisogno di campo ma quando gli abbiamo chiesto di stare più basso ha dimostrato di farlo bene.

 

Noti ancora dei miglioramenti in questa squadra?

Ci sono sempre situazioni da migliorare a livello tattico-tecnico ma sono cose che con questa applicazione si possono fare. A Napoli ci ha lasciato un po' l'amaro in bocca la situazione della traversa. Dobbiamo migliorare nelle situazioni in cui l'attenzione fa la differenza.

 

Ballottaggio Saelemaekers-Castillejo?

Su quella fascia siamo tranquilli e soddisfatti del lavoro di entrambi. Samu in Francia ha fatto una buona gara coronata dal gol. Alexis ha fatto dei grandissimi miglioramenti quindi da quel punto di vista siamo tranquilli. 

 

Un dato di fatto: dal 4 ottobre in casa in campionato il Milan non ha più vinto

Domani sarà una partita dura, la Fiorentina è una squadra forte. Ma siamo consapevoli che per continuare il nostro percorso domani abbiamo una bella opportunità per tornare a vincere in casa.