Juventus, Rabiot: "Col Torino gara tosta, dobbiamo vincere a tutti i costi"

juventus

Il centrocampista della Juventus ha rilasciato un’intervista a Sky Sport: "Sarà una partita impegnativa e difficile, per loro vincere significa rilanciarsi mentre noi vogliamo dare continuità alla prestazione con la Dinamo Kiev"

JUVENTUS-TORINO LIVE

La Juventus è in ritardo rispetto al Milan capolista, il Torino deve allontanarsi dalla zona retrocessione: per entrambe, il derby ha un peso specifico ancora maggiore. Ne è consapevole anche Adrien Rabiot, che ha parlato del prossimo impegno dei bianconeri in campionato in esclusiva con Sky Sport. "Sarà una partita impegnativa e difficile, il Toro vive un momento complicato e vincere significherebbe rilanciarsi. Per noi invece è importante ottenere un altro successo dopo la bella prestazione in Champions League" ha detto il centrocampista francese. Purtroppo mancherà la solita cornice di pubblico che ha sempre caratterizzato l’incontro: "Questa sfida ha una tale storia che anche senza tifosi è una gara molto importante. Dobbiamo stare attenti, noi come loro vogliamo vincere a tutti i costi".

Rabiot: "Col Barça la finale del girone"

La Juve riparte dalle ottime indicazioni tratte dalla vittoria sulla Dinamo Kiev. "Ci ha fatto bene, sia mentalmente sia perché così continuiamo il nostro percorso in Champions League per arrivare all'ultima partita del girone contro il Barcellona per sperare nel primo posto con una vittoria. Sarà una partita difficile ma siamo ancora in corsa, sarà come una finale del gruppo. Non abbiamo festeggiato per i 750 gol di Cristiano Ronaldo, in questo periodo è complicato: ci sono tante partite e tanta fatica, non c'è spazio per le feste" ha proseguito Rabiot.

vedi anche

Demiral, lesione muscolare: stop almeno 10 giorni

Il rilancio di Rabiot

Col passare del tempo sono stati evidenti i miglioramenti di Rabiot, che li ha spiegati così: "Nella passata stagione non ho avuto l'occasione di giocare tanto, allora questo mi ha permesso di allenarmi e il lavoro è stato benefico. Anche con lo stop per il coronavirus ho lavorato molto con il mio preparatore in casa. Questo mi ha permesso di ritrovare la forma migliore, sto bene fisicamente e mentalmente e anche questa stagione è iniziata bene. Mi sono dovuto adattare anche a un nuovo sistema".

vedi anche

Chi è Dragusin: esordio in Champions con la Juve