Pirlo dopo Genoa-Juventus: "Dybala si è sbloccato, ora ci aspettiamo di più da lui"

Serie A

L'allenatore della Juventus si gode il successo di Marassi e applaude la sua squadra: "La cosa più importante era l'atteggiamento dopo la gara di Barcellona e abbiamo avuto quello giusto. Dybala? Sono contento perché si è sbloccato e ora ci aspettiamo ancora di più da lui"

Archiviata l'impresa del Camp Nou, la Juventus ha ripreso il suo cammino in campionato vincendo una gara importante a Marassi contro il Genoa. Andrea Pirlo analizza il match: "L’atteggiamento era la cosa principale, la cosa più giusta da fare era cancellare la partita di mercoledì con il Barcellona - dice - Perché oggi si giocava in campionato e sapevamo di dover affrontare una squadra che voleva chiudersi, però siamo stati bravi ad avere il dominio del gioco e a saper sfruttare le nostre occasioni, ma ripeto, la cosa più importante è stato l’atteggiamento a non voler stare ad aspettare le loro giocate, ma andare ad aggredirli sempre in avanti per avere la partita in mano". Il gol subito dà fastidio? "Dà fastidio subire gol, anziché marcare abbiamo guardato ma poi siamo stati bravi a reagire e a conquistare una vittoria determinante per il nostro cammino". Si è sbloccato anche Dybala: "Paulo sta meglio - spiega - Aveva bisogno di questo gol per sbloccarsi fisicamente e mentalmente, però oggi ha fatto una buona partita, lo aspettavamo e ora che è  tornato al gol ci aspettiamo ancora di più da lui".

"L'abbraccio a Dybala? Se lo meritava"

Una delle caratteristiche di questa Juve è l'aggressività e il recupero veloce della palla: "Lavoriamo tanto sulla riconquista immediata e questo ci permette di essere molto aggressivi perché poi quando riconquisti la palla in una zona alta di campo fai anche meno fatica con gli attaccanti - ribadisce - Meglio correre cinque metri in avanti anziché ottanta indietro per recuperare la palla, questo deve essere l’atteggiamento giusto in tutte le partite. L’abbraccio a Dybala? Se lo meritava era a caccia della prestazione da diverse settimane anche per lui era importante tornare al gol e l’abbraccio è esteso a tutta la squadra che lo ha supportato sempre".

"McKennie sa attaccare bene la profondità"

A questa Juve, tuttavia, manca sempre un regista classico: "Non abbiamo un regista classico ma abbiamo giocatori che lo possono fare molto bene, non sono dei registi ma sono dei centrocampisti a tutto campo e quindi in certe situazioni abbassiamo uno dei due a fare il regista davanti alla difesa ma dipende dalle partite - prosegue - Oggi lo ha fatto molto bene Bentancur e dobbiamo continuare con questo livello e con questa voglia di condurre le partite. McKennie? Abbiamo sfruttato le sue caratteristiche di ‘invasore’ e ci serve qualcuno che attacca la profondità. 

Il siparietto tra Pirlo e Maldini

In conclusione il siparietto con Maldini: "Gli faccio i complimenti anche se sta facendo un po' troppo bene". La risposta dell'ex compagno di squadra: "Ricordati la telefonata di quest'estate". Maldini chiamò Pirlo dopo aver saputo che avrebbe allenato la Juve Under 23 e gli disse: "Non è che stai andando a Torino per allenare la prima squadra?". La risposta di Pirlo: "E tu come fai a saperlo?"

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