De Zerbi a Sky Sport: "Vorrei che il Sassuolo diventasse una grande"
l'intervistaOspite di "Saturday Night" su Sky Sport l'allenatore del Sassuolo ha parlato delle ambizioni della sua squadra e di quelle personali. Con un filo conduttore: vincere giocando un bel calcio
La vittoria contro il Benevento nel primo anticipo dell’undicesima giornata di Serie A e il Sassuolo che continua a volare nelle zone altissime della classifica. "Sulle ambizioni non mi tiro indietro: non dico che non mi piacerebbe arrivare quarto, quinto o sesto. Sarebbe un risultato prestigioso. Ma quando sei un una realtà come il Sassuolo non è giusto porre l’obiettivo di una posizione in classifica", ha affermato Roberto De Zerbi a Saturday Night su Sky Sport 24. Sassuolo che ha ottenuto tre punti contro il Benevento ma con tanta sofferenza: "Vedo anche da parte dei giocatori che non sono completamente soddisfatti e questo mi fa piacere: perché a volte vincere con il minimo sforzo o non giocando bene, potrebbe far pensar che basti quello per vincere. Che poi può essere così, ma non per la nostra squadra".
"Una big? Mi diverto a vedere crescere la mia creatura"
De Zerbi che ha parlato poi così in merito al mancato approdo in una big, nonostante gli interessi nei suoi confronti: "Non credo che ci sia un momento in cui uno si sente pronto o meno, a volte uno si butta. Ancora non è arrivato quel momento. Perché ho scelto di aspettare? La motivazione è che mi diverto ad allenare la squadra che ho: ci abbiamo messo tempo, fatica e lavoro – parlo al plurale perché comprendo la società, il mio staff, i giocatori e tutto l’ambiente Sassuolo – e vedere crescere la mia creatura dà soddisfazioni maggiori oggi rispetto ad allenare una squadra che fa competizioni europee”, ha proseguito De Zerbi. "Non è il fatto di non volersi misurare, altrimenti non sarei andato a 34 anni a Foggia e a 37 da Zamparini. Arriverà il momento, ma non vivo con l’ansia. Ma soprattutto per me è una gratificazione anche arrivare a vincere una partita tra le difficoltà come quella contro il Benevento. Una gratificazione che va oltre il gioco e l’aspetto tattico", ha concluso l'allenatore del Sassuolo.