Mihajlovic incontra Mirko, il 12enne di Parma guarito dalla leucemia
la storiaIl ragazzo aveva scritto all’allenatore quando erano entrambi malati e ha coronato il sogno di poterlo conoscere. Ha visitato Casteldebole, ha conosciuto i giocatori e poi lui e Mihajlovic si sono sfidati ai calci di rigore
Mirko ha 12 anni e come Sinisa Mihajlovic ha dovuto affrontare la leucemia, che per fortuna entrambi sono riusciti a sconfiggere. Il giovane aveva scritto all'allenatore durante il periodo delle cure in ospedale e, attraverso il programma Le Iene, è riuscito ad incontrare il suo idolo a Cateldebole, nel centro sportivo del Bologna. I due hanno chiacchierato a lungo e poi Mirko ha potuto conoscere i giocatori rossoblù. "Sei stato forte, non è facile passare quella malattia. Hai pianto in ospedale? Io sì, anche tuttora. Ho pianto anche quando ho avuto la tua lettera" ha confessato Mihajlovic. "Ricordo tutte le pubblicità in tv e inconsciamente a distanza di un anno quando le rivedo mi vengono i brividi".
La sfida ai rigori
Mirko ha visitato il centro e ha ricevuto anche una maglia col numero 10 e con una dedica speciale. Mihajlovic ha proseguito il racconto: "Chiesi ai medici se si poteva morire di leucemia, mi hanno detto che con la ricerca e le donazioni non è più così e a me bastava sapere questo. In Italia si dona molto poco, ma servono solo due ore e penso sia una cosa bellissima perché così si salva una vita". Poi uno contro l'altro si sono sfidati ai rigori. "Non tirare a destra che mi fa male il fianco" dice Mihajlovic, che para la conclusione di Mirko alla sua sinistra e lo ammonisce: "Devi essere scaltro, se ti dico che non riesco a tuffarmi da quel lato è lì che devi tirare". Mirko tira di nuovo e segna, ancora una volta.
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