L'allenatore viola dopo il pareggio con il Verona: "Il giochino della classifica ci ha creato dei problemi, la Fiorentina era data a livelli altissimi e questo significa che o si è sbagliato qualcosa nella valutazione o qualcuno sta rendendo meno rispetto al suo valore. Ci manca la vittoria ma questo non deve condizionarci, la squadra è in crescita e le ultime prestazioni sono state buone"
Miguel Veloso la sblocca su rigore, Vlahovic pareggia sempre dal dischetto: al Franchi finisce 1-1 tra Fiorentina ed Hellas Verona. I viola non riesco a ritrovare una vittoria che manca dalla gara contro l'Udinese del 25 ottobre e restano al quartultimo posto, a quota 11 punti. Questo il commento di Cesare Prandelli: "Nelle ultime due partite la prestazione c'è stata ma ci manca il successo, questo non deve influenzarci – ha dichiarato a Sky Sport – Dobbiamo migliorare in fase offensiva, ma era difficile contro il Verona perché il rigore subito all'inizio ci ha fatto spendere molte energie. Nel secondo tempo, invece, abbiamo portato pochi uomini in area avversaria. Sento un grande senso di responsabilità, maggiore rispetto a quando allenavo altre squadre. La vivo intensamente, con grande emozione perché sappiamo cos'è la Fiorentina per questa città. Ringrazio i tifosi che ci stanno incitando, sappiamo quanto ci mancano. Se la classifica è meritata? Questo giochino ci ha creato dei problemi, parliamoci chiaro. Tutti pronosticavano una Fiorentina ad altissimo livello, significa che o si è sbagliato qualcosa nella valutazione o che qualcuno non rende per il suo effettivo valore. La realtà è questa, basta pensieri e restiamo compatti. A volte basta fortuna per ritrovare quella fiducia che in questo momento non c'è".
"Continuiamo a giocare in questo modo, squadra in crescita"
Sul sistema di gioco della Fiorentina, aggiunge: "Le squadre vanno studiate valorizzando i giocatori a disposizione, abbiamo deciso di giocare così e continueremo a farlo. Poi, chiaramente, se sei in una zona di classifica tranquilla puoi anche rischiare qualche giocata in più, mentre in questa partita ogni pallone diventa un pericolo. La difesa mi è piaciuta. Tre settimane fa avremmo preso un'imbarcata, ora invece siamo rimasti in gara contro un Verona aggressivo. Sappiamo dove bisogna migliorare, ma la squadra ha già fatto dei passi in avanti. Centrocampo? Bonaventura era stanco e nervoso, l'ammonizione ha pesato. Dobbiamo accompagnare meglio perché abbiamo la forza per farlo. Più si va in area, più possibilità abbiamo di segnare. Ma la squadra ha dato buone risposte, cerchiamo di recuperare le energie e pensiamo alla Juve".
