Conte dopo Verona-Inter: "Mercato? In ogni caso lotteremo per vincere fino alla fine"

Serie A

Le parole dell'allenatore nerazzurro dopo il successo di Verona: "Non era facile vincere contro quest'avversario, abbiamo dimostrato di essere squadra con determinazione e cattiveria, anche dopo l'infortunio dell'1-1. Mercato? Farò delle valutazioni insieme ai dirigenti, poi vedremo cosa si potrà fare. Ma, a prescindere da questo, dovremo lottare per vincere"

VERONA-INTER 1-2: GOL E HIGHLIGHTS

L'Inter chiude il 2020 con un'altra vittoria, la settima consecutiva in campionato. I nerazzurri battono l'Hellas Verona al Bentegodi: 1-2 con le reti decisive di Lautaro Martinez e Skriniar, intervallate dal momentaneo pareggio di Ilic. Soddisfatto Antonio Conte: "La notizia migliore è sicuramente l'aver visto una squadra tosta e quadrata, non era facile vincere a Verona – ha dichiarato l'allenatore nerazzurro a Sky Sport - Faccio i complimenti a Juric per quello che sta facendo, mi porto quindi dietro la prova di tutta la squadra che voleva a tutti i costi questa vittoria. Siamo stati bravi anche a ricominciare dopo il gol dell'1-1, quindi la sensazione è positiva".

"L'eliminazione dalla Champions brucia ancora"

Senza l'Europa, il grande obiettivo dell'Inter resta lo scudetto: "L'eliminazione dalla Champions rimane una ferita che brucia ancora e deve continuare a bruciare. È un campionato molto equilibrato, tante squadre si sono rinforzate e vogliono giocarsela da protagonista. Fino alla fine ci sarà grande equilibrio. È importante stare nelle posizioni alte della classifica, questa per noi è la settima vittoria consecutiva e ci deve dare morale, dobbiamo continuare su questa strada. Ma bisogna sempre stare sul pezzo, questo è un campionato dove si possono perdere punti contro chiunque. Ma in questa partita abbiamo dimostrato grande voglia di vincere la partita, anche dopo l'infortunio che ha determinato l'1-1 c'è stata determinazione e cattiveria e così deve essere fino alla fine".

"Mercato? Spesso valutazioni mie e dirigenti coincidono"

Si avvicina anche il mercato: "A me non spetta chiedere, ma devo fare delle valutazioni – prosegue Conte - Poi c'è la proprietà che, in base anche a quello che sono le possibilità, decide cosa si può fare e cosa no. Io posso fare delle valutazioni insieme ai dirigenti, spesso sono anche simili. Poi vanno valutate e accettate altre situazioni. Cedere prima di acquistare? Non lo so. Ci rivedremo, come succede in tutte le squadre, e faremo le dovute valutazioni. Poi, per esempio, quest'estate qualcosa non si poteva fare e non si è fatto, vedremo a gennaio. Ma i ragazzi hanno ancora una volta dato dimostrazione di voler fare bene. In ogni caso, a prescindere da cosa manca, dobbiamo lottare per vincere. La storia dell'Inter è questa, bisogna giocare per vincere insieme ad altri club. Poi vince una sola squadra ma, al di là del mercato, noi dovremo lottare lo stesso". Su Lukaku, infine: "È un giocatore come tutti gli altri, ha anche dichiarato di sentirsi parte di questo club. Bisogna dargli le giuste responsabilità, siamo contenti di lui così come di Lautaro Martinez. Quando gli attaccanti non segnano per un po' vanno un po' in ansia, ma anche lui ha fatto un grande gol e un'ottima partita. Ora è giusto che riposino, perché quest'anno nessuno ha fatto vacanze".

Lautaro Martinez: "Scudetto? Lavoriamo ogni giorno per quest'obiettivo"

Queste, invece, le parole di Lautaro Martinez: "Abbiamo affrontato una squadra tosta, siamo contenti per la vittoria perché abbiamo corso tanto e non abbiamo mollato niente. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene senza però riuscire a fare gol, ma nella ripresa abbiamo dimostrato grande determinazione e di essere una squadra. Scudetto? Sono arrivato a Milano per vincere qualcosa con questo club, ora abbiamo quest'opportunità, quest'obiettivo e lavoriamo ogni giorno per restare lì sopra. Poi ci sono delle partite dure da affrontare come questa, ma siamo stati bravi a portare a casa i tre punti". Sul rapporto con Lukaku: "Dal primo giorno ci siamo trovati bene, lui è un bravo ragazzo. Ma l'importante è che l'Inter vinca, quando succede siamo tutti contenti. Dedico il gol alla mia famiglia che è venuta a Milano per trascorrere le feste con me".

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