Il croato può rappresentare una valida alternativa sull'esterno o è più utile da vice Ibrahimovic? A Sky Calcio Club hanno analizzato la prova dell'ex Juve nella gara vinta dai rossoneri contro il Bologna
Successo contro il Bologna e primo posto in classifica confermato. Nel motore Milan Stefano Pioli sta iniziando a inserire Mario Mandzukic (entrato in campo al Dall’Ara al 73’ al posto di Leao), rinforzo offensivo arrivato durante questa sessione di calciomercato. Ma il croato è più utile insieme a Ibrahimovic o come alternativa allo svedese nel ruolo di centravanti? Di questo si è discusso nel corso di Sky Calcio Club.
De Grandis: "Avrei tolto Ibra. Pioli sarà gestirli?"
"Mandzukic interpreta il ruolo di esterno offensivo in maniera diversa rispetto a Leao, lo interpreta alla sua maniera. Non è quel giocatore che allunga la squadra, ma riesce sempre a essere utile. Fa il centravanti a sinistra", ha affermato Stefano De Grandis. Che ha poi aggiunto: "Quando a Bologna è entrato Mandzukic al posto di Leao il Milan però non è più ripartito. Pioli andrà in difficoltà nel dover gestire due totem come il croato e Ibra? Per me contro il Bologna sarebbe dovuto uscire Ibrahimovic e non Leao".
Marchegiani: "Mandzukic è un'alternativa a Ibra"
Questo invece il pensiero di Luca Marchegiani: "Non ci possiamo aspettare che Mandzukic faccia l’ala sinistra come la faceva alla Juve, dove interpretava il ruolo in maniera particolare. Mario è uno che si sacrifica per la squadra, aiuta. Per me è una situazione difficilmente replicabile. Mandzukic svolge un compito diverso rispetto a quello che Pioli chiede al suo esterno offensivo di sinistra, che sia Rebic, Leao o Hauge. Detto questo sono dell’idea che Mandzukic serva a questo Milan perché è un’alternativa a Ibra del suo stesso stile, dello stesso stampo. Ma non può fare l’esterno sinistro".
Bergomi: "In condizione Mario può fare l'esterno. Mai togliere Ibra"
"A me il Milan è piaciuto perché ha rilanciato, a Bologna Pioli non ha schierato un trequartista di contenimento al posto di Calhanoglu, ma ha inserito una punta”, l’analisi di Beppe Bergomi. "Mandzukic a me piace, ora come ora non può fare tutto il lavoro sulla sinistra ma una volta in condizione lo potrà fare. Il Milan non deve mai tirare fuori Ibra: i rossonero alternano un gioco rapido a fasi di gioco in cui alzano la palla proprio per lo svedese", ha concluso.