Infortunio Ibra, il Milan: "Nuovi esami tra 10 giorni". News e tempi di recupero

MILAN
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Dopo gli esami effettuati in mattinata, l'attaccante svedese ha riportato uno stiramento all'adduttore sinistro: salterà sicuramente Udinese, Verona e Manchester United. Nuovo esame tra dieci giorni. Meno grave il problema per Calhanoglu, ma l'edema al flessore gli impedirà di essere a disposizione contro l'Udinese e molto probabilmente contro il Verona. Nessun danno invece per Rebic. Paradosso Ibra: uno studio mostra che era più "fragile" da giovane che adesso

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Non arrivano buone notizie per Stefano Pioli. Dopo la convincente vittoria dell’Olimpico con la Roma, Zlatan Ibrahimovic, Hakan Calhanoglu e Ante Rebic sono stati sottoposti a esami clinici per valutare l’esatta entità dei problemi muscolari che hanno riportato nel corso della partita. Per l’attaccante svedese, il problema non è di poco conto: si è stirato nuovamente. L’esito degli esami parla di "lesione del muscolo lungo adduttore sinistro". Sarà sottoposto a un nuovo esame strumentale tra dieci giorni: salterà quindi sicuramente le partite contro l’Udinese di mercoledì 3 marzo, contro il Verona di domenica 7 e l’andata degli ottavi di Europa League contro il Manchester United (in programma l’11). A quel punto, dai nuovi accertamenti clinici si capirà se riuscirà a esserci per Napoli (14 marzo), ritorno contro i Red Devils (18 marzo) e Fiorentina (21). Immediatamente dopo è in programma la pausa per le nazionali, quindi lo scenario peggiore prevede un possibile rientro per il 3 aprile (Milan-Samp). 

L'esito degli esami per Calhanoglu e Rebic

Non buone notizie anche per Hakan Calhanoglu, costretto a non rientrare in campo dopo la fine del primo tempo dell’Olimpico. Per lui "gli esami strumentali hanno evidenziato un diffuso edema dei muscoli flessori mediali della coscia sinistra". Poi sarà rivalutato secondo "evoluzione clinica". Salterà quasi certamente le prossime due partite contro Udinese e Verona. Nessun problema invece per Ante Rebic, il giocatore che preoccupava di più: esami negativi per lui, contro l’Udinese ci sarà.

Ibrahimovic infortuni

La "mappa" degli infortuni di Ibra

Ibrahimovic non è nuovo a infortuni muscolari, anche se in passato è stata la gamba destra a dargli più problemi. L’analisi dei suoi precedenti 47 infortuni (questo è il numero 48 in carriera per lui), fatta da Noisefeed sulla base dei dati raccolti nel suo database “Injuries”, mostra infatti la natura degli infortuni patiti dallo svedese nel corso della sua carriera. Uno studio che, partendo dalla stagione 2002/2003, abbraccia quasi 20 anni di carriera, numero alla luce del quale possiamo dire con certezza che il fisico di Ibrahimovic, anche a 39 anni, sia perfettamente integro.
 

39 anni, un solo grave infortunio  

Ibra infatti si è infortunato seriamente solo una volta, nell’aprile 2017, con la rottura del legamento crociato del ginocchio che gli fece saltare la finale di Europa League, poi vinta dal suo Manchester United e che lui festeggiò in stampelle. Quei 210 giorni di stop (fino a novembre, con 29 partite saltate) rappresentano l’assenza più lunga dai campi nel corso della sua carriera, per il resto punteggiata da “normali” infortuni muscolari, e alzano dunque il dato relativo ai suoi giorni di assenza in media per infortunio (circa 22).

Se poi si considera che concorrono al totale anche 13 “lesioni minori” (piccoli infortuni risolti nel giro di 3-5 giorni) o i 14 giorni di stop nel precampionato 2009/10 per una frattura alla mano (riscontrata nelle visite mediche fatte quando approdò al Barcellona dall’Inter), Ibra può ritenersi davvero una sorta di uomo d’acciaio, capace anche di sfatare il mito secondo il quale il numero di infortuni aumenta con l’avanzare dell’età. Tutt’altro, nel suo caso.
 

Fattore età? No, campionato

Un’altra grafica di Injuries Noisefeed mostra infatti come nei primi anni di carriera, soprattutto all’Ajax (dove rimase fino ai 23 anni), abbia patito più infortuni che nell’ultimo biennio al Milan da quasi-quarantenne. Ben due stagioni in carriera senza mai saltare nemmeno un allenamento, per il resto la curva dei suoi infortuni si abbassa in corrispondenza delle stagioni in MLS (2018 e 2019), a riprova del fatto che sia il livello del campionato, più che l’età, il fattore che incide maggiormente.

Ibrahimovic infortuni
Ibrahimovic infortuni