Inter, Capello: "Così Conte ha svoltato. Barella 3° top centrocampista in Europa". VIDEO

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A Sky Calcio Club a consacrare l'Inter è Fabio Capello che elenca i meriti del suo allenatore, Antonio Conte: "E' stato capace di enfatizzare le doti di Lautaro e Lukaku e ha saputo rendere determinanti giocatori come Perisic e Eriksen che erano stati messi in vendita. In più ha Barella che è tra i tre migliori centrocampisti d'Europa"

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Un primo posto in classfica per l'Inter di Antonio Conte che anche dopo il netto successo con il Genoa ha dimostrato di essere la squadra da battere da qui alla fine del campionato. Fabio Capello ha commentato a Sky Calcio Club le prestazioni dei nerazzurri evidenziando soprattutto i meriti del suo allenatore: "Conte ha fatto una cosa molto semplice e molto intelligente al di là del fatto che sia un grandissimo allenatore e questo è indubbio perché i risultati parlano per lui, perché ci sono allenatori che fanno giocare bene le squadre ma è anche meglio se si vince - dice - Dopo aver iniziato il campionato cercando di andare a pressare in avanti come adesso usano fare tutti, lui ha capito che avrebbe dovuto giocare come aveva fatto nella stagione precedente, aspettando un po' gli avversari, e questo gli ha permesso di evidenziare le qualità di Lautaro e Lukaku. Ha capito questa cosa e la squadra si è trasformata". Capello dà a Conte il merito di aver saputo cementare e coinvolgere tutti i giocatori nel gruppo, anche quelli dati in partenza: "Conte ha anche un altro merito ovvero quello di aver saputo recuperare Perisic e Eriksen - spiega - Questi due giocatori erano stati messi in vendita e quando, invece, sono rimasti, pensavo potessero creare dei problemi. E invece Conte è riuscito a coinvolgerli nel gruppo e a renderli determinanti".

"Barella è tra i tre migliori centrocampisti d'Europa"

Capello parla anche della rosa a disposizione di Conte, e in particolar modo di un giocatore: "Conte quest’anno ha in squadra uno dei migliori tre centrocampisti d’Europa, Nicolò Barella, senza dubbio - prosegue ancora - Ha corsa, visione di gioco, quando va a crossare il pallone sulla destra lo mette sempre giusto, quando lancia la palla arriva sempre giusta. Barella ha la stessa corsa di Hakimi ma a differenza di Hakimi che ‘butta’ la palla in mezzo, Barella la mette con precisione, ha una qualità superiore avendo la stessa quantità di corsa e poi è anche molto efficace nel recupero della palla".