Torino-Sassuolo, De Zerbi: "I giovani non capiscono, questo non è un club di passaggio"
sassuoloL’allenatore del Sassuolo ha commentato la sconfitta su Sky Sport con parole forti: "I giovani sbagliano più di altri, nonostante gli si venga detta l’importanza della gara. Lo capiranno in panchina o in tribuna, questa non è terra di passaggio"
La rabbia traspare nonostante l’atteggiamento posato. Roberto De Zerbi è molto deluso, durante l’analisi della sconfitta subita in rimonta col Torino. "Avendo una squadra giovane, non sempre le cose vengono capite al volo. Da che dovevamo chiuderla segnando il 3-0, l’abbiamo fatta riaprire e l’abbiamo persa per colpa nostra meritatamente. I giovani sbagliano più di altri, non riescono a capire nonostante gli si venga detta tante volte l’importanza della partita. Lo capiranno in panchina o in tribuna. Io metto il calcio al primo posto nella mia vita e lo devono fare tutti, sono tenuto a portare risultati. Prima del gioco e di tutte le valutazioni, c’è l’anima nel fare questo sport perché siamo fortunati e non è niente di scontato. Sono molto arrabbiato" ha detto l’allenatore del Sassuolo ai microfoni di Sky Sport. Alla base di questo atteggiamento, secondo De Zerbi, c’è una concezione sbagliata del club: "La maturità viene con l’esperienza e l’età, noi siamo molto giovani. Questa è una società che parte sempre per salvarsi e mettere in evidenza giovani. Hanno grande talento e ci hanno portato grandi risultati, però purtroppo qualcuno prende questa squadra come terra di passaggio e quindi c’è il rischio ogni tanto che si antepongano gli interessi personali e ci si accontenti, questo mi fa molto arrabbiare, ci sto combattendo da tre anni e penso di non essere riuscito del tutto a distogliere da questo pensiero. Ci sono tanti giocatori seri e bisogna fare le cose nella maniera giusta".
I motivi delle sostituzioni
All’allenatore è stato chiesto di spiegare le sostituzioni, di cui tre all’ora di gioco: "Il triplice cambio è avvenuto perché Defrel e Djuricic li ho visti appannati per chiudere la partita, così ho messo Traoré e Boga per chiuderla e non per gestirla. Quando gli avversari tentano il tutto per tutto, ci mettiamo a cinque in difesa, in genere ci è andata bene ma non è una questione di sistema di gioco. Abbiamo avuto le opportunità per chiuderla e non l’abbiamo fatto. Se prendi gol la gara inevitabilmente si riapre". Tanto è il disappunto per com’è maturato il risultato, che De Zerbi ha già avuto un primo confronto con i giocatori al termine della gara: "Di solito dopo le partite non parlo, ma stavolta già l’ho fatto. Non c’era bisogno che dicessero qualcosa, ora dobbiamo pensare alla prossima".