Inter, Eriksen: "Io e Conte ora ci conosciamo meglio. Mi sono adattato al suo gioco"

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Il centrocampista danese parla del suo momento: "Non so se è un 'nuovo Eriksen' o lo stesso che gioca di più. Io e Conte dovevamo conoscerci, ora ci conosciamo meglio ed è una buona cosa, mi sono adattato al suo gioco dopo un anno. Scudetto? Una delle prime parole in italiano che ho imparato". Su Lukaku: "Spesso lo cerchiamo sapendo che quando va da lui, la palla va nella direzione giusta. Sta facendo cose incredibili"

Dopo un inizio di stagione difficile, con qualche malumore a causa dello scarso impiego, Christian Eriksen si è preso l'Inter e sta recitando un ruolo importante in questa fase decisiva della stagione. Il danese ha trovato la posizione giusta in campo e Antonio Conte lo sta utilizzando con grande continuità. "Non so se è un 'nuovo Eriksen' o quello di sempre che però gioca un po' di più – ha dichiarato l'ex Tottenham a DAZN – In questo sistema di gioco occupo una posizione diversa, sto un po' più basso e sono maggiormente coinvolto, ma devo fare anche qualche tackle per recuperare il pallone. Ho sempre giocato un po' più avanti, adattandomi a un nuovo sistema di gioco. Piano piano ho imparato e ora conosco molto bene questo modo di giocare. Da un anno ormai facciamo le cose che Conte ci chiede: con l'allenatore dovevamo conoscerci e ora ci conosciamo meglio. Questa è una buona cosa, rende più facile capire come interpretare certe partite. Il mio ruolo? Potete vederlo tutti, è diverso rispetto a prima quando Brozovic era un po' da solo. Ma sta a Conte decidere le nostre posizioni, non giochiamo sempre nella stessa maniera ma dipende anche dall'avversario".  

"Scudetto? Tra le prime parole che ho imparato"

Fondamentale per il suo ambientamento anche i miglioramenti riguardanti la lingua. Eriksen ora pronuncia meglio tante cose, tra le quali il termine 'Scudetto': "È stata una delle prime parole che ho imparato. Al momento, però, possiamo solo sognare, finché non lo avremo vinto davvero".

"Cerchiamo spesso Lukaku, è incredibile"

Fondamentale per l'Inter la presenza di Lukaku: "Noi centrocampisti cerchiamo spesso il passaggio su Romelu, sappiamo dove si trova e nel nostro sistema la palla deve essere sempre giocabile con delle soluzioni. Qualsiasi palla va dalle sue parti, va dalla parte giusta, e cerchiamo di sfruttarlo più che possiamo. Abbiamo un bel rapporto, è un gigante buono. Abbiamo giocato contro addirittura quando eravamo ragazzini e lui era all'Anderlecht, c'è un passato in comune. Ma sta facendo cose incredibili, neanche in Inghilterra giocava così".  

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