Con un colpo di testa nei minuti di recupero, la Lazio espugna Verona al termine di una gara combattuta ed equilibrata. Nel primo tempo biancocelesti vicini al gol con un palo di Immobile. Nella ripresa gol annullato a Caicedo. Hellas quasi mai pericoloso. La Lazio sale a 55 punti, il Verona resta a 41
VERONA-LAZIO 0-1 (Highlights - Pagelle)
93' Milinkovic Savic
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani, Dimarco (76' Ceccherini); Faraoni, Sturaro, Veloso (68' Ilic), Lazovic; Barak (85' Salcedo), Zaccagni (76' Bessa); Lasagna (85' Kalinic). All. Juric
LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Akpa Akpro (83' Parolo), Milinkovic-Savic, Leiva (83' Escalante), Luis Alberto (75' Pereira), Fares (75' Lulic); Caicedo (68' Muriqi), Immobile. All. S. Inzaghi
Ammoniti: Caicedo, Luis Alberto
Una vittoria ottenuta con cuore e sacrificio, con spirito di squadra e credendoci fino alla fine. Non è stato Caicedo l'uomo del recupero, ma è spuntata la testa di Milinkovic Savic che ha regalato ai biancocelesti un successo preziosissimo nella rincorsa alla Champions. La Lazio ha fatto la partita contro un Verona come di consueto molto aggressivo e abile nelle ripartenze a campo aperto. Immobile si è fermato sul palo, a Caicedo è stato annullato un gol dopo 'On field review', l'Hellas ha creato qualche presupposto ma non ha avuto grandi chance da rete.
S. Inzaghi (non in panchina per opisitività al Covid) ha scelto Caicedo dal 1' come partner di Immobile e ha schierato Akpa Akpro sulla destra, per Juric (anche lui non in panchina per squalifica) consueto tridente d'attacco con Barak e Zaccagni a supporto di Lasagna. Come detto, il primo tempo, almeno nella prima parte, è filato via in maniera equilibrata con la Lazio a fare possesso e il Verona pronto a colpire negli spazi. I tentativi biancocelesti sono arrivati da un paio di conclusioni di Milinkovic e Luis Alberto, Immobile ha avuto la chance più chiara dopo un colpo di testa di Caicedo: conclusione che si è stampata sul palo. La chace più nitida per il Verona l'ha creata Lazovic con un tiro cross finito di poco a lato.
A inizio ripresa la squadra di Inzaghi ha accelerato, dopo 2' Caicedo è andato in gol, ma l'arbitro Chiffi, richiamato dal VAR, ha annullato per una sbracciata fallosa dell'attaccante ai danni di Magnani. La Lazio ha provato a variare il gioco e ci ha provato anche dalla distanza con una conclusione di Lucas Leiva terminata alta. Il Verona ha ribattuto colpo su colpo ma è stato poco incisivo in attacco. I cambi, nella seconda parte di seconda frazione, hanno restituito un po' di vivacità a un match che stava lentamente spegnendosi. Proprio quando il Verona sembrava essere riuscito a strappare un punto è arrivato il colpo di testa di Milinkovic Savic al 93': gara chiusa e tre punti di platino per i biancocelesti che restano in piena corsa per un posto in Champions
Tra gli attaccanti di questo campionato, soltanto Duvan Zapata (sei) e Cristiano Ronaldo (cinque) hanno colpito più legni di Ciro Immobile (quattro)
Quello contro il Verona è il nono palo colpito dalla Lazio in questo campionato; il quarto per Ciro Immobile.
Quasi tutto pronto per l'inizio di Verona-Lazio