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Dani Alves: "Juventus? Me ne andai per il modo di giocare"

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L'esterno brasiliano torna sul suo addio ai bianconeri rispondendo a un tifoso su Instagram: "Mi avevano detto che avrebbero cambiato modo di giocare, ma non era vero". Recente l'elogio di Allegri a Sky Calcio Club, che ricorda la disponibilità di Dani Alves portando l'esempio di un Napoli-Juve

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A quasi quattro anni dal suo addio alla Juve (nell'estate del 2017 passò al Paris Saint-Germain) Dani Alves spiega le ragioni di quella separazione. Il chiarimento arriva in una sessione di domande e risposte nelle stories del suo profilo Instagram: un tifoso bianconero dal Messico chiede al brasiliano perché avesse lasciato la Juve e la risposta, tradotta dal portoghese, è letteralmente: "Perché mi avevano detto che avrebbero cambiato modo di giocare, ma non era vero".

Le prime parole al Psg con una stoccatina

Quando nel luglio del 2017 Dani Alves, da svincolato, firmò un contratto biennale con il Psg, nella conferenza stampa di presentazione diede una prima stoccatina ai bianconeri, rispondendo a una domanda di un giornalista sulle differenze tra i due club: "Ambizione e organizzazione, qui è tutto ordinato. A questa squadra manca poco per vincere la Champions, spero di aiutare a centrare l'obiettivo" - disse il brasiliano, senza però parlare della mentalità e dello stile di gioco.

Il retroscena di Allegri a Sky Calcio Club

Nella sua recente partecipazione al Club, Massimiliano Allegri ha rivelato un retroscena su Dani Alves. Un elogio del terzino che oggi evidentemente non ha un ricordo roseo dei bianconeri, ma quando giocava con la Juve manifestava massima disponibilità e spirito di iniziativa. Allegri, nello specifico, ha ricordato la semifinale di Coppa Italia giocata a Napoli: in risposta all'indicazione di schierarsi a 5, Dani Alves rispose a Max "Vado a uomo su Insigne", per limitarne la pericolosità in una sera in cui il napoletano era particolarmente ispirato. Allegri al Club ha ammesso: "Aveva ragione. Io ho imparato molto dai giocatori. Da quel giorno, anche contro il Barcellona andò a uomo su Neymar. I grandi calciatori vogliono andare uomo contro uomo".