L'allenatore bianconero dà tre nomi di formazione e non si esprime sulla Superlega: "Il presidente ci ha spiegato il progetto e ci ha dato grande fiducia, ma si tratta di una cosa futura. Il presente è la qualificazione in Champions"
"Superlega? Nell'arco di questi anni ci sono stati tanti cambiamenti, non sono io la persona più adatta a spiegare. In prima linea c'è il nostro presidente, sarà lui a spiegare come stanno facendo in questi giorni gli altri presidenti". Risponde così a una domanda sulla Superlega, che ha anche la Juventus tra i club fondatori, l'allenatore bianconero Andrea Pirlo durante la conferenza stampa che precede la sfida col Parma. "Agnelli stamattina è venuto a trovarci, vediamo il presidente quasi tutti i giorni, è sempre stato vicino alla squadra. Ci ha spiegato questo progetto, ci ha dato grande fiducia, ma la cosa più importante che ci ha detto è di continuare il nostro lavoro. Sul tema Superlega sono state fatte valutazioni, ma non devo parlare io di questa cosa. Siamo fiduciosi perché abbiamo un presidente all'avanguardia che può spiegare queste cose ed è giusto sia lui a farlo. Noi siamo concentrati su quello che dobbiamo fare ora, il presente è la qualificazione in Champions. Quello di cui si sta parlando è un progetto futuro. Io penso solo a finire bene la stagione. Il mio obiettivo è portare la Juventus nelle prime quattro e vincere la Coppa Italia", ha proseguito l'allenatore bianconero.
"Torna Cristiano Ronaldo. Giocano Buffon e Dybala"
Focus sul match col Parma: "La squadra sta abbastanza bene, stiamo ancora recuperando perché domenica abbiamo speso tanto fisicamente e mentalmente. Ho già in testa alcune rotazioni, ma non cambierò tanto. Se i discorsi sulla Superlega possono averci distratto? Noi siamo proiettati al presente e il presente è la partita di domani. È una gara fondamentale, soprattutto dopo la sconfitta con l'Atalanta. Il Parma non sta attraversando un buon momento, ma sta facendo bene nonostante i risultati", ha ammesso Pirlo. Che affronta così il capitolo formazione: "Domani ci sarà Cristiano Ronaldo, ci sarà Buffon e penso anche Dybala perché ha bisogno di giocare per ritrovare la condizione. Sono contento della sua gara di domenica e domani può trovare continuità. Kulusevski può partire dall'inizio. Sta bene e ha fatto bene nelle ultime uscite", ha ammesso Pirlo. Assente invece Chiesa: "Ha avuto un problema muscolare, vediamo quanto dovrà stare fuori. Morata era un po' stanco dopo una partita intensa, Arthur era rammaricato per non essere riuscito a entrare al meglio; ora è sereno e ha voglia di giocare e stare bene, domani può essere l'occasione per rivederlo dal primo minuto. Felix Correia è un ragazzo di qualità, può esserci utile nel finale di stagione", ha concluso l’allenatore della Juve.