Inter-Sampdoria, lo staff di Conte in conferenza. VIDEO
appianoAlla vigilia di Inter-Sampdoria, Antonio Conte ha lasciato spazio al suo staff, protagonista in conferenza stampa. Dalla gioia dell'interista Stellini all'emozione del preparatore Pintus che su Lukaku ha rivelato: "Ha la potenza di un giocatore di football". Fino agli aneddoti del fratelli di Conte...
Commozione, emozione, ricordi di anno che ha condotto alla scudetto: alla vigilia della partita Inter-Sampdoria, Antonio Conte si defila affinché vengano illuminati tutti gli otto componenti l'area tecnica, artefici dell'impresa insieme a lui. I 'magnifici' otto sono schierati per condividere la felicità di un ambiente decisamente rinfrancato: Cristian Stellini, il vice allenatore, Gianluca Conte, collaboratore tecnico, fratello di Antonio, Paolo Vanoli, anche lui collaboratore, i preparatori atletici Antonio Pintus, Costantino Coratti e Stefano Bruno, i preparatori dei portieri Adriano Bonaiuti e Paolo Castelli. Tutti emozionati, qualcuno commosso, unanime il riconoscimento al lavoro di Conte.
"Lukaku è come un giocatore di football"
"Il mister sapeva benissimo che sono interista da quando sono nato – ha detto il vice Stellini -. E' stata una grande emozione unica venire qui e ancora di più farlo assieme a lui. La gioia al fischio finale di Sassuolo-Atalanta è stata immensa". Voce incrinata per Antonio Pintus che associa lo scudetto alla nascita dei suoi gemellini e poi esalta Lukaku: "100 chili di muscoli. Una potenza impressionante, assimilabile a un giocatore di football americano. Quando parte è difficile fermarlo, quest'anno ha ,migliorato anche la restistenza alla fatica, diventando un atleta ancora più completo". Poi a uno a uno prendono tutti la parola per descrivere un anno faticoso, segnato dal Covid, fatto di sacrifici e lavoro ma coronato da uno storico successo. "Sono tredici anni che lavoro con Antonio - racconta il fratello Gianluca - sapete come è fatto. Durante la gara vinta dall'Inter a Firenze, era squalificato e non poteva essere in panchina... In un momento concitato mi ha strappato l'auricolare, era un leone in gabbia. Tanti i momenti duri a causa del Covid ma dietro ogni vittoria ci sono lavoro e sacrifici".