Il vice di Conte dopo il ko con i bianconeri: "Episodi chiari ed evidenti, inutile anche commentarli. Abbiamo dimostrato di essere i più forti, ci rimane la gioia per lo scudetto vinto. Lautaro ricorda Aguero, l'Inter vuole tenerselo stretto"
"A noi interessava venire qui e dimostrare di essere la squadra più forte. Abbiamo provato a vincere la partita, non ce l’abbiamo fatta ma siamo contenti della prestazione messa in campo. Rimane la gioia di aver vinto uno scudetto". Esordisce così Stellini, vice di Antonio Conte, al termine di Juventus-Inter vinta per 3-2 dai bianconeri. Una gara dove ci sono stati diversi episodi che hanno fatto e faranno discutere: "Noi siamo andati avanti con i nostri festeggiamenti, per noi era importante scendere in campo dimostrando serenità e voglia di vincere. La squadra ha fatto quello che doveva, hanno giocato un’ottima gara, al di là degli episodi. Non voglio venire qui e discutere di episodi, anche perché sono chiari ed evidenti, inutile anche commentarli e non mi soffermo su uno in particolare, sarebbe riduttivo", ha proseguito il vice allenatore dell’Inter.
"Lautaro? Inter vuole tenerselo stretto"
Stellini che ha parlato poi così di Lautaro Martinez: "Ricorda Aguero, ha tantissimi margini di miglioramento. È cresciuto molto e ha lavorato tanto, si dedica molto anche al lavoro sporco per aiutare la squadra . Siamo molto contenti di lui, se dovessimo ascoltare tutte le voci di mercato dovremmo metterci il ghiaccio in testa. Penso che l’Inter se lo voglia tenere molto stretto". Sul futuro: "Come guardiamo alla prossima stagione? Con serenità. Ci stiamo godendo appieno questo momento, abbiamo ancora una settimana per onorare il campionato e dimostrare di essere i più forti. Miglioramenti? Si può sempre migliorare, dobbiamo provare a farlo specialmente nell’approccio alle grandi gare e a quelle di Champions. Dal punto di vista qualitativo abbiamo margini di miglioramento soprattutto nel concretizzare meglio le occasioni da gol e nella gestione delle gare", ha concluso Stellini.