Il Benevento viene beffato nel recupero dal Crotone, in dieci dal 23'. Sblocca Lapadula ma poi pareggia Simy al 93'. Con questo risultato il Cagliari è salvo. Tre invece i punti di ritardo di Inzaghi dal Toro: il Benevento deve sperare in un ko dei granata nel recupero con la Lazio prima di tentare il sorpasso (grazie agli scontri diretti) nell'ultima giornata proprio contro il Torino
BENEVENTO-CROTONE 1-1 (Highlights - Pagelle)
13' Lapadula (B), 90'+3 Simy (C)
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli (36' Tuia), Glik, Barba, Letizia; Hetemaj, Schiattarella, Ionita (20' Improta); R. Insigne (84' Gaich), Caprari (46' Dabo); Lapadula. All. F. Inzaghi
CROTONE (3-5-2): Festa; Magallan, Marrone (46' Pedro Pereira), Golemic; Djidji, Zanellato (62' Rojas), Cigarini (67' Petriccione), Benali (67' Vulic), Molina; Ounas (83' Dragus), Simy. All. Cosmi
Ammoniti: Marrone (C), Magallan (C), Glik (B), Gaich (B)
Espulsi: al 23' Golemic (C)
Harakiri Benevento. La retrocessione non è aritmetica, c'è ancora una speranza. Ma la salvezza - dopo il clamoroso 1-1 subìto nel recupero - si complica. Innanzitutto i verdetti e i calcoli: il Cagliari è salvo, mentre ora il Benevento ha 3 punti di ritardo dal Toro, a cui basterebbe un pari nel recupero di martedì con la Lazio per chiudere il discorso. Ma se arrivasse una sconfitta contro la squadra allenata da Simone Inzaghi, ecco allora che quella del fratello Pippo potrebbe ancora puntare alla Serie A. All'ultima giornata, nello scontro diretto, proprio contro il Torino (il pari 2-2 dell'andata fa sì che il Benevento, vincendo, sarebbe davanti negli scontri diretti). Ma, in primis, c'è da analizzare l'1-1 col Crotone. Lapadula segna, Cosmi rimane in dieci al 23'. Una traversa di Insigne, una palla gol per Schiattarella, due per Lapadula. Ventuno tiri a cinque di cui otto a due nello specchio pro Benevento. Ma poi, l'incubo al terzo di recupero. Simy segna (secondo giocatore africano capace di tagliare il traguardo dei 20 gol in una singola stagione di Serie A dopo Samuel Eto’o nel 2010-11) e il Benevento spreca quella che sarebbe stata la prima vittoria da due mesi a questa parte.
La partita
Sei cambi per Inzaghi rispetto all'ultima partita. E ritorno al 4321. Lapadula guida l'attacco: alle sue spalle Caprari e Insigne. In mediana Hetemaj, Schiattarella e Ionita. Esterni di spinta: Depaoli e Letizia. Il Crotone invece campo per l'orgoglio: non vuole chiudere all'ultimo posto il campionato, e ha scavalcato il Parma nella vittoria dell'infrasettimanale col Verona. Rispetto a quel match, Cosmi ne cambia tre. Dietro c'è Golemic, con Djidji che sale in fascia al posto di Pedro Pereira. Ko Messias (nemmeno in panchina), gioca Zanellato. Coppia d'attacco Ounas-Simy. In porta esordio stagionale per Festa.
Pronti e via è subito partita vera, intensissima. Di Ounas il primo squillo: slalom speciale, ingresso in area ma tiro clamorosamente alto solo contro il portiere. Ma a segnare è Lapadula con un bel destro incrociato in area. Poi tanti colpi di scena: Ionita va ko (dentro Improta), Golemic stende Lapadula e viene espulso. Insigne colpisce una traversa e anche Depaoli si fa male, costringendo Inzaghi al secondo cambio (e secondo slot) forzato. Dunque, nel finale, due clamorose palle gol nell'uno contro uno con Festa sia per Schiattarella che per Lapadula. Parate. Intervallo.
Nella ripresa subito due cambi: Pedro Pereira e Dabo. Ma anche poche emozioni. Lapadula segna il 2-0 ma in posizione di fuorigioco. Schiattarella spreca dal limite, Glik viene murato in area e Improta fermato da Festa. Entrano anche Rojas, Vulic e Petriccione a rinfrescare il centrocampo del Crotone. Al 73' nuova palla gol Benevento, e ancora con Lapadula, il cui mancino in diagonale esce di un soffio. Dragus (per Ounas, messo ko da Glik) e Gaich sono le ultime mosse dei due allenatori. Al 93', poi, il punto di svolta. Pedro Pereira sfonda sulla destra e Simy segna. Finisce 1-1.