Arbitri e rimborsi spese alterati, la FIGC apre un'indagine
il casoIndagine della Procura federale per accertare presunte alterazioni sui rimborsi spese nel settore arbitrale. 3 arbitri e 4 assistenti coinvolti e già sospesi cautelativamente dall'attività, in attesa della chiusura dell'inchiesta
Stavolta non si tratta di polemiche su rigori e Var, ma di qualcosa di molto più serio. La Procura federale sta infatti indagando per accertare presunte alterazioni sui rimborsi spese del settore arbitrale. A segnalarlo all'organo inquirente della Figc è stata proprio l'Associazione Italiana Arbitri, a seguito di un controllo sulle rendicontazioni delle spese sostenute dai direttori di gara della principale categoria.
In serata sono filtrati i nomi di tre arbitri: secondo quanto riferisce l'Ansa si tratterebbe di Fabrizio Pasqua, Federico La Penna e Ivan Robilotta oltre a quattro assistenti della riunificata CAN A-B. Gli arbitri sono stati già sospesi cautelativamente dall'attività da alcune settimane e non risultano dunque nelle ultime designazioni. La segnalazione alla Procura sarebbe partita infatti circa un mese fa dopo l'approfondimento svolto dalla nuova segreteria dell'Aia, insediatasi a seguito delle elezioni vinte nel febbraio scorso da Trentalange. Una grana che il neo presidente si sarebbe volentieri risparmiato ma che non poteva non essere affrontata e resa pubblica dal momento che una delle parole d’ordine della campagna elettorale è stata proprio quella della trasparenza.
La conclusione del lavoro di indagine da parte dei pm federali è attesa a giorni, dopodiché scatteranno gli eventuali deferimenti e il conseguente processo sportivo che, in caso di riscontrata colpevolezza, rischia di mettere a repentaglio la carriera degli arbitri coinvolti.