Inter, Eriksen: "L'addio di Conte è stato uno choc. Mio futuro legato a nuovo allenatore"

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Dal ritiro della nazionale danese il centrocampista racconta come ha vissuto l'addio di Conte all'Inter: "Per me è stata una grande sorpresa, è successo in modo improvviso. Uno choc. Con Antonio idee diverse di calcio ma il rapporto era molto buono". Sul futuro: "Dipenderà anche dal nuovo allenatore e dalle strategie del club. Mi piacerebbe giocare più avanzato piuttosto che stare davanti alla difesa"

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"Ho saputo che Antonio Conte non era più l'allenatore dell'Inter come gli altri, leggendo la notizia. Per me è stata una grande sorpresa, perché l'addio è arrivato in modo improvviso, dopo aver vinto lo scudetto". Dal ritiro della nazionale danese Christian Eriksen torna sulla decisione di Conte di lasciare l'Inter. Uno "choc calcistico", lo definisce Eriksen ai microfoni di TV2 Sport. "Sapevamo che il mister avrebbe parlato con la società, come è successo anche al termine della scorsa stagione, ma non avevamo la sensazione che volesse andarsene. Noi non sappiamo però esattamente come sia andata".

"Rapporto con Conte buono, ma avevamo idee diverse di calcio"

Una decisione "inaspettata", per citare un aggettivo utilizzato più volte da Eriksen nel corso dell'intervista. Arrivato all'Inter a gennaio del 2020, con la maglia nerazzurra il centrocampista ex Tottenham e Ajax ha messo insieme 60 presenze e 8 reti in tutte le competizioni. Il rapporto con Conte è decollato dopo diversi mesi e il miglior Eriksen si è visto nella seconda parte della stagione 2020/21. "Io e Antonio abbiamo avuto sempre un buon rapporto, semplicemente lui vedeva il calcio in un modo e io in un altro - spiega il giocatore - dovevamo vincere ed è quello che abbiamo fatto. Ci ha portato alla conquista di un trofeo e di questo posso solo ringraziarlo. Per il resto, non so esattamente cosa sia successo tra lui e la dirigenza". 

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"Futuro? Ora testa alla Danimarca"

Il centrocampista ha parlato anche del proprio futuro, con Simone Inzaghi in panchina: "Dipenderà anche dal nuovo allenatore e dalle strategie del club - ammette Eriksen - sul piano tecnico ovviamente mi piacerebbe giocare in posizione più avanzata piuttosto che stare davanti alla difesa". La testa però è alla Danimarca: "Non so cosa accadrà e al momento non sono concentrato su questo, ma sull'Europeo. Poi sarà tempo di concentrarmi nuovamente sull'Inter".

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