Inter, Sanchez e Gagliardini: progressi verso il recupero

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Andrea Paventi

Andrea Paventi

Simone Inazghi al lavoro ad Appiano Gentile senza i tanti giocatori impegnati con le nazionali. Tra questi i protagonisti della vittoria di Verona Lautaro Martinez e Joaquin Correa, che potrebbero giocare insieme con la maglia dell'Argentina. Intanto passi avanti per Sanchez e Gagliardini nel recupero dai rispettivi infortuni

L’Inter che si prepara ad una serie di sfide importanti e ad affrontare gli incroci di campionato e Champions e la prima supersfida con il Real si ritrova ad Appiano nel primo giorno di lavoro senza 14 giocatori. Giusto il tempo di voltarsi e vedere che in giro per il mondo di partite ce ne sono tante, in Europa e in Sudamerica e in ognuna potrebbe esserci un protagonista nerazzurro.

 

La curiosità riguarda tutti ma due in particolare. Lautaro Martinez e Joaquin Correa, i protagonisti dell’ultima vittoria dell’Inter in campionato a Verona. Il Tucu in nazionale in due occasioni ha giocato insieme a Lautaro Martinez: contro il Cile nel settembre 2019 e mezzora con la Bolivia un mese dopo (gol di Correa su assist di Lautaro). Con il Verona si sono passati il testimone e Simone Inzaghi starà molto attento a quello che combineranno se dovessero giocare insieme in almeno una delle tre partite di qualificazione che attendono l’Argentina. Perché nel gioco delle coppie ad Appiano, Dzeko permettendo, c’è anche spazio per quella tutta argentina.

 

E mentre ad Appiano rimangono a lavorare in 11, e lo faranno almeno fino a mercoledì della prossima settimana, Inzaghi può studiare delle alternative ai titolari se qualcuno non dovesse rientrare proprio al top. I portieri sono rimasti tutti, la linea difensiva è al completo con D’Ambrosio, Ranocchia e Kolarov e, oltre a valutare i progressi di Gagliardini e Sanchez, Inzaghi potrà sicuramente godersi due esterni che stanno facendo bene come Dimarco e Darmian, in attesa che Dumfries scali le gerarchie.

 

Nelle 3 gare con Norvegia, Montenegro e Turchia sarà lui l’osservato speciale, perché pur non avendo il giocatore materialmente alla Pinetina, per Inzaghi ogni occasione sarà utile per constatarne tecnica e crescita di rendimento dopo il lavoro fatto in questi giorni insieme. E se tutte le risposte saranno positive è più che probabile che l’esterno olandese, tra Sampdoria e Real Madrid, trovi una maglia da titolare.