Salernitana a Colantuono, c'è la firma: "Felice di riabbracciare Salerno"

Serie A

Fabrizio Castori è il terzo allenatore della Serie A 2021/2022 a essere esonerato, dopo Di Francesco con l’Hellas Verona e Semplici con il Cagliari. Sulla panchina della Salernitana torna Stefano Colantuono, che ha firmato il suo nuovo contratto: "Riabbraccio con grande entusiasmo un posto dove mi sono trovato benissimo e una tifoseria straordinaria"

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È durata solo otto giornate l’esperienza di Fabrizio Castori in Serie A con la Salernitana. Il club ha ufficializzato l'esonero per l’uomo della promozione del club granata: "L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Fabrizio Castori. Ringraziandolo per la professionalità profusa e gli obiettivi raggiunti insieme la Società augura al tecnico le migliori fortune umane e professionali". Decisiva la sconfitta subita in rimonta contro lo Spezia di sabato (2-1), che ha chiuso un bilancio negativo che vede la Salernitana all’ultimo posto con solo 4 punti ottenuti dopo le prime otto giornate (una vittoria, un pareggio e sei sconfitte). Al suo posto arriva Stefano Colantuono, che ha firmato il contratto che lo legherà al suo nuovo (o vecchio) club: "Sono molto felice di tornare a Salerno dove sono stato benissimo e dove fui costretto per motivi familiari ad interrompere un percorso. Ringrazio il Generale Marchetti e la Società per la fiducia riposta in me e non vedo l’ora di rimettermi al lavoro. Riabbraccio con grande entusiasmo un posto dove mi sono trovato benissimo e una tifoseria straordinaria. Da domani si torna in campo con grande impegno e fiducia perché credo ci siano tutte le condizioni per fare un ottimo lavoro e centrare l’obiettivo salvezza", queste le prime dichiarazioni di Colantuono, rilasciate ai canali ufficiali della Salernitana.

La società: "Atteggiamento remissivo intollerabile"

Accanto al comuniucato dell'esonero di Castori, la società ha diffusso un secondo duro comunicato: "Non è assolutamente tollerabile un atteggiamento remissivo e rinunciatario, in particolar modo nelle occasioni in cui è necessario testimoniare, nei fatti, la propria capacità di determinazione nel perseguire l’obiettivo. Fermo restando il rispetto e l’ammirazione per gli antagonisti che hanno prevalso, di cui si riconosce e si apprezza il valore, è troppe volte mancato l’agonismo, la ferma volontà di far valere le ragioni proprie; è troppe volte mancato, quando necessario, il proverbiale “non ci sto” o il “basta così”, comportamento cioè di chi vuole andare oltre il limite quando ciò è doverosamente possibile. Non manca in noi la tecnica e non mancano le potenzialità; tecnica e potenzialità che hanno indotto a suo tempo a decidere le scelte e che ancora oggi convintamente si ritengono presenti ed identificative di tutti coloro che vestono la maglia della Salernitana e che proprio per queste loro qualità sono chiamati a rappresentarla e ad interpretarla dovunque. Queste potenzialità sono troppe volte venute meno e non perché sottratte ma perché non vissute sul momento nel campo e nel confronto. Per la parte di responsabilità che questo mancato o parziale investimento delle risorse può ricondursi alla direzione tecnica questa direzione dovrà purtroppo, pur nel rispetto di ogni umano apprezzamento, rispondere". 

La carriera di Colantuono

Dopo la carriera da calciatore, Colantuono ha iniziato ad allenare nel 2002, partendo dalla panchina della Sambenedettese in Serie C, l'ultima squadra con cui aveva giocato, e di cui è stato anche direttore tecnico dal settembre 2020 al gennaio 2021, per quella che è stata la sua ultima esperienza professionale della sua carriera. Oggi Colantuono torna su una panchina, a quasi tre anni di distanza dalla sua ultima esperienza da allenatore, che fu proprio alla Salernitana. Per Colantuono si tratta quindi di un ritorno all'Arechi: l'allenatore romano era stato sulla panchina granata dal dicembre 2017 al dicembre 2018, in cui ha raccolto un bilancio di 1,24 di media punti in 41 panchine ufficiali in Serie B. In Serie A, invece, Colantuono non allenava dal 13 marzo 2016, quando fu esonerato dall'Udinese dopo 32 partite (10 vittorie, 6 pareggi e 16 sconfitte). In totale, l'allenatore ha collezionato 504 panchine, con una media di 1,46 punti a partita. 

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Esoneri in Serie A: Castori è il terzo

Quello di Fabrizio Castori è il terzo esonero arrivato in Serie A da inizio stagione: altri due, arrivati quasi in contemporanea, sono stati quelli di Eusebio Di Francesco e Leonardo Semplici. Il primo è stato esonerato dalla panchina dell'Hellas Verona dopo tre giornate in cui erano arrivate tre sconfitte; il secondo da quella del Cagliari, dopo altrettante giornate e un solo punto raccolto. Castori oggi si aggiunge alla (breve) lista.