Venezia-Salernitana, Zanetti: "L'arbitro il peggiore in campo. Partita condizionata"

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Parole al veleno dell'allenatore del Venezia che giudica inspiegabile la decisione dell'arbitro Di Bello di espellere Ampadu al 67': "L'arbitro è stato il peggiore in campo. Su Ampadu non era espulsione. La cosa grave è che sia pure andato a rivedere l'azione al Var: non so cos'abbia visto. Se dobbiamo retrocedere vogliamo farlo con le nostre forze e non per errori arbitrali". Il presidente Niederauer: "Perdere per delle giacchette nere è difficile da digerire..."

Il Venezia ha perso nei minuti finali la partita in casa contro la Salernitana (1-2) e nel post match Paolo Zanetti ha mostrato tutta la sua delusione. Soprattutto per l'episodio dell'espulsione di Ethan Ampadu, che al 67' ha ricevuto un cartellino rosso per un intervento su Ribéry, dopo che l'arbitro Di Bello aveva rivisto la situazione al Var. Secondo l'allenatore del Venezia, la decisione del direttore di gara è stata scorretta, e lo ha fatto capire con parole dirette e chiare: "Noi abbiamo perso e avremmo potuto fare di più, ma l'arbitro è stato il peggiore in campo. Per quanto si possa essere scarsi, per la salvezza vogliamo lottare alla pari e con le nostre forze, non per colpa di errori arbitrali". Poi ha aggiunto: "L'episodio dell'espulsione l'avete visto tutti: non possiamo rimanere in silenzio. La cosa grave è che Di Bello, prima di espellere Ampadu, ha pure rivisto l'azione al Var. Non c'era neanche la prima ammonizione: non so cosa sia andato a vedere. Certe cose in Serie A non ce le possiamo aspettare. Davvero inspiegabile". Espulsione che poi ha preso anche Zanetti, che in conferenza ha spiegato l'episodio: "Di Bello mi ha detto che ero espulso, solo perché ho chiesto spiegazioni. Non l'ho mai offeso: questo fa capire che qualche cosa non va. Ma ci lecchiamo le ferite. La partita è stata condizionata da un episodio". 

"Non dobbiamo gettare la spugna. Cercheremo di far punti contro squadre di un calibro diverso"

Zanetti ha parlato anche della partita in generale: "È stata una gara equilibrata e sono molto orgoglioso della mia squadra. Mi aspettavo una Salernitana così, sia da un punto di vista tecnico che comportamentale. Queste gare avranno la loro valenza: ci restano ancora trenta punti per ottenere la salvezza. In qualche modo dovremo farli". Negli scontri diretti, per ora, il Venezia ha raccolto poco: un solo punto tra Cagliari, Spezia, Empoli e Salernitana: "Non è una situazione piacevole", ha proseguito Zanetti. "Comunque, anche se nelle ultime due partite abbiamo raccolto zero punti, con il Sassuolo la prima parte della gara avevamo fatto bene. Oggi abbiamo preso un gol stupido e abbiamo perso, ma non dobbiamo gettare la spugna. Cercheremo di fare risultato contro qualche squadra di calibro diverso e continuare a lavorare per migliorare alcuni aspetti di questa squadra". 

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Niederauer: "Perdere per delle giacchette nere è difficile da digerire"

Anche il presidente del Venezia, Duncan Niederauer, ha parlato a fine match delle decisioni arbitrali: "Anche l'anno scorso perdemmo contro la Salernitana a causa di un arbitraggio negativo. Oggi la storia si è ripetuta e sono molto amareggiato. Vogliamo essere trattati alla pari delle altre società: mi dispiace che il Var non abbia permesso all'arbitro di prendere la decisione giusta. Non sono uno che si aggrappa agli alibi, ma perdere per delle giacchette nere è difficile da digerire, soprattutto oggi, in cui i punti valevano il doppio essendo uno scontro diretto".