Roma-Milan, Pioli: "Brahim Diaz sta meglio, Rebic ancora out. Theo dal primo minuto"

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L'allenatore rossonero fa il punto sulle condizioni dei suoi calciatori: "Brahim ha fatto una settimana di allenamenti quasi completa e vedremo domani se giocherà. Rebic ha ancora dolore alla caviglia, valuteremo giorno per giorno i suoi tempi di recupero. Ibra e Giroud stanno meglio, uno partirà titolare e l'altro a partita in corso". E sul percorso del suo Milan: "Siamo vogliosi e affamati di vincere qualcosa"

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La vittoria contro il Torino nel turno infrasettimanale è già agli archivi, con il Milan che si tuffa immediatamente sulla prossima sfida di campionato. Un match tutt'altro che semplice, visto che i rossoneri saranno impegnati domenica alle ore 20.45 allo Stadio Olimpico contro la Roma. Nella conferenza stampa della vigilia, Stefano Pioli ha presentato così la sfida ai giallorossi.

Cambia qualcosa dopo la rimonta della Roma a Cagliari?

"Non credo, giochiamo contro una squadra forte che ha fermato il Napoli in casa ed è imbattuta all'Olimpico. Sicuramente ci aspetta un avversario importante"

 

Roma-Milan è un altro esame importante per il Milan? Come sta Brahim Diaz?

"Tutte le partite per noi sono degli esami, ma per tutte le squadre è così. Più l'esame è difficile e più ti devi preparare bene, ma siamo convinti di averlo fatto. La Roma offensivamente non è seconda a nessuno e ci saranno delle difficoltà, ma noi metteremo in campo le nostre armi. Brahim Diaz sta meglio, ha fatto una settimana di allenamento quasi completa e vedremo domani se giocherà"

 

Giocherà ancora Ibra dopo Bologna? Kjaer ha parlato di scudetto, lei cosa ne pensa?

"Sia Zlatan che Olivier stanno meglio, si stanno allenando con continuità e la loro condizione è in crescendo. Non è ancora ottimale per entrambi, uno giocherà dall'inizio e l'altro sarà pronto a partita in corso. Ho sentito le parole di Simon e mi fanno molto piacere. Noi dobbiamo continuare ad affrontare ogni partita come se fosse l'ultima e provare a vincerle tutte"

 

Il Milan ha imparato a vincere anche giocando meno bene?

"Non credo che contro il Torino abbiamo giocato male. Il Torino è una squadra che ti fa palleggiare poco ed è quindi normale palleggiare meno e creare meno, ma siamo stati squadra dall'inizio alla fine. Noi prepariamo le partite per cercare di dominarle, ma non dimentichiamo che dall'altra parte ci sono avversari che cercano di metterci in difficoltà. L'importante è avere un'identità, un approccio alla partita e portarlo avanti per 95 minuti, insistere e non farsi condizionare da difficoltà portate anche dal risultato. Contro il Torino è stata una vittoria importante

 

Cosa l'ha impressionata di più della Roma contro il Napoli? Come sta Rebic?

"L'aspetto più importante che abbiamo visto contro il Napoli è stato l'aspetto caratteriale della Roma. Hanno grande aggressività, fisicità, determinazione. Conosciamo benissimo l'Olimpico, sappiamo le difficoltà che troveremo anche a livello ambientale. Noi dovremo essere molto puliti a livello tecnico e lucidi nelle scelte. Per quanto riguarda Rebic, il dolore alla caviglia non è ancora passato e domani non sarà a disposizione. Viaggiamo giorno per giorno per capire quando sarà a disposizione"

 

Credi a Leonardo che ha detto di non aver mai contattato né Kessié né Theo Hernandez? Il Napoli in più rispetto al Milan ha un miglioramento dal punto di vista difensivo?

"Non ho nessuna intenzione di commentare le parole di Leonardo. Mi interessa solo vedere i miei giocatori disponibili e dentro a quello che stiamo facendo. Ci siamo abituati a isolarci e rimanere concentrati su ciò che possiamo determinare, come la prestazione di domani sera. Penso che Napoli e Milan stiano facendo un percorso incredibile. Ogni squadra ha le sue caratteristiche, noi cerchiamo sempre di segnare un gol in più dell'avversario, è chiaro che come contro il Torino se non subiamo gol è più facile vincere"

 

Farà un po' di turnover, soprattutto a centrocampo? In partite bloccate come quella contro il Torino è fondamentale la presenza di Brahim Diaz?

"Per quanto riguarda i centrocampisti, sono quattro perchè sto vedendo anche Bakayoko molto bene in allenamento. Le tre partite sono tutte importanti, ma dobbiamo pensare prima a quella di domani sera e penserò a eventuali turnazioni dopo la gara dell'Olimpico. Non credo che il Milan abbia giocatori determinanti, che poi Brahim sia un giocatore di qualità che sta facendo bene è altrettanto vero, ma abbiamo anche altre caratteristiche da mettere in campo quando non c'è lui"

 

Sei consapevole di dover fare meglio contro la Roma rispetto a quanto fatto contro il Torino?

"Ci aspettiamo una partita diversa perchè il modo di stare in campo e le qualità della Roma sono diverse da quelle del Torino. Siamo stati bravi a giocarci la partita anche sul terreno preferito dal Torino, domani contro la Roma dovremo essere molto bravi soprattutto dal punto di vista tecnico"

 

La Roma segna molto sui calci da fermo. Ha preparato qualcosa di specifico?

"Le palle inattive sono sempre molto importanti da preparare. Sappiamo le qualità dei nostri avversari, con tiratori precisi come Pellegrini e Veretout e saltatori molto importanti. Nella preparazione alla gara tengo conto di tutto, anche delle palle inattive, in alcune occasioni preferisco magari un calciatore più alto per avere più soluzioni"

Quando è scoccata la scintilla in questa stagione?

"Non ci interessa niente quello che abbiamo fatto prima di oggi, ci interessa quello che dobbiamo fare da domani in poi. Il nostro obiettivo sarà tenere alte le motivazioni e gli stimoli. Ma il mio lavoro in questo senso non è molto difficile perchè ho una squadra molto vogliosa e affamata di vincere qualcosa"

 

Leao è migliorato fisicamente?

"Sta bene. Ha un modo di giocare in cui continuamente strappa, quindi consuma molte energie. Però sta bene di testa e quando sei così vai sopra anche a qualche difficoltà dal punto di vista fisico. Sta dimostrando di avere grandi qualità e un grande atteggiamento, deve continuare così"

 

Come sta Theo Hernandez? Ballo-Tourè ci sarà? Come gestirà i giocatori di ritorno dal Covid?

"Sicuramente sono situazioni particolari e delicate, però Theo ha giocato un tempo con il Torino e in questi giorni si è allenato bene. Ballo-Tourè è recuperato ed è importante averlo a disposizione, ma domani Theo giocherà dal primo minuto. Vedremo poi a partita in corso quali saranno le sue condizioni e se potrà giocare 90 minuti"

 

Un punto sugli infortunati

"Messias e Florenzi non sono a disposizione per la partita di domani, dovrebbero tornare ad allenarsi nei prossimi giorni. Non so se ci saranno già in Champions oppure per il derby, ma stanno meglio"

 

Il fatto che la Roma giochi sempre con la stessa formazione è un punto a favore per il Milan?

"La Roma è una squadra forte, se Mourinho sceglie sempre gli stessi undici è perchè si fida molto di loro e le prestazioni sono di alto livello"

 

Cosa ne pensi di Mourinho?

"E' un grandissimo manager che ha vinto in tutte le parti d'Europa, credo sia molto bravo a dare un'identità alle squadre sia dal punto di vista tattico che mentale. Ci troveremo davanti un avversario importante"

Al Milan vorresti essere ricordato come un maestro o un progettista?

"La mia esperienza al Milan è all'inizio, è un percorso ancora da sviluppare. Dipenderà da dove arriveremo, perchè i giudizi dipendono dai risultati. A me piacerebbe che i miei giocatori pensassero che io sia l'allenatore giusto per loro, solo questo"

 

La presenza di Tomori fa la differenza per la fase difensiva del Milan?

"Tomori ha un atteggiamento mentale e una continuità impressionante in allenamento e durante la partita. Penso che la fase difensiva la deve fare tutta la squadra e se gli attaccanti difendono bene, i primi a beneficiarne sono i difensori. Tomori è sempre positivo e quando hai un atteggiamento come il suo è difficile non farsi trovare pronti"