Bologna-Cagliari, Giulini: "Restiamo attaccati a Mazzarri. Il ritiro è una possibilità"

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Parla il presidente del Cagliari, deluso dopo un'altra sconfitta: "L'ultimo posto in classifica ferisce. Dobbiamo attaccarci a Mazzarri e fare quello che chiede, visto che lui è una delle poche certezze a cui possiamo aggrapparci. Serve più umiltà e personalità, ma anche gli episodi arbitrali non sono stati a nostro favore. Ritiro? Non ci siamo ancora mai andati, ma è una possibilità"

BOLOGNA-CAGLIARI 2-0, HIGHLIGHTS

Il Cagliari perde ancora (2-0 contro il Bologna) e non esce dal periodo negativo. Dopo undici giornate, il club sardo occupa l'ultimo posto in classifica, con solo quattro punti ottenuti da inizio campionato. A parlare, nel postpartita di Bologna, c'è il presidente Giulini, che ha commentato il momento delicato della sua squadra: "L’ultimo posto in classifica ferisce. Commentare la partita serve a poco. Dobbiamo lavorare di più e avere più fame durante la settimana e durante i match. Dobbiamo attaccarci all’allenatore e fare quel che chiede, lavorare e pensare di fare punti il prima possibile: questa non è una rosa da ultimo posto". Giulini non si aspettava l'ultimo posto, ma sapeva che l'unico obiettivo del club fosse la salvezza: "L’anno scorso ci siamo salvati miracolosamente e quest’anno dobbiamo lottare con lo stesso obiettivo e con tanta umiltà, perché tanti calciatori che arrivano da altri palcoscenici possono non avere l’umiltà di affrontare determinate situazione. Ma serve quella e la personalità per venire fuori da questa situazione". Tra le soluzioni previste nel breve termine, Giulini ha fatto riferimento al ritiro: "Quest’anno non ci siamo ancora andati, ma per preparare la partita con l’Atalanta potrebbe servire. Ne parleremo con Mazzarri, che è una delle poche certezze alle quali ci dobbiamo aggrappare". 

"Difficile far bene con tutte le assenze che abbiamo"

Mancanza di umiltà e personalità, ma anche un pizzico di sfortuna tra le motivazioni date dal presidente del Cagliari per questo brutto inizio di stagione: "A volte anche gli episodi arbitrali nelle ultime partite non ci sono stati favorevoli: spero che cambi anche questa tendenza". E infine, le assenze di tanti giocatori: "Risulta difficile fare bene con sette o otto giocatori assenti per ogni partita. Questo fattore pesa. Mercato? Manca molto, ma il ds sta già lavorando a qualcosa".

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