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Genoa-Roma, Mourinho: "Senza Cristante buttiamo il lavoro di una settimana"

Serie A

L'allenatore giallorosso alla vigilia della sfida col Genoa, caratterizzata dalla notizia della positività al Covid di Cristante e Villar: "Tutto il lavoro svolto durante al settimana lo buttiamo nella spazzatura, siamo in un momento di difficoltà. A Sheva auguro di perdere la prima e poi di vincere tanti titoli"

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Ritroverà Sheva sulla panchina del Genoa, che ricordi ha di lui?

"Il primo ricordo che ho è quando l'ho visto giocare, ha fatto la storia. Quando diventi Pallone d'Oro, quando vinci l  Champions e di tanti titoli allora sei tu a fare la storia. E la sua è quella di un giocatore fantastico. Ora è la sua prima esperienza da allenatore di club, ma con l'Ucraina ha fatto bene. Ha dimostrato chiaramente di avere un'idea e una filosofia, una leadership tranquilla e silenziosa che rispecchia la sua persona. Mi piacerebbe che a lui capitasse quello che è capitato a me: ho perso la prima partita da allenatori, poi ho vinto tanto"

 

Come cambia la Roma con i due casi di Covid? Pellegrini può interpretare un ruolo diverso?

"Il lavoro che abbiamo fatto durante la settimana e che voi con le vostre fonti avete capito e seguito, è un lavoro che va nella spazzatura. Quello che abbiamo provato, in fase difensiva e offensiva, ovviamente lo abbiamo perso nel momento in cui abbiamo perso un giocatore come Cristante. Con tanti problemi che abbiamo in questo momento, come tre terzini sinistri tutti fuori, è ovvio che dobbiamo trovare delle soluzioni. C’è chi si dovrà sacrificare e giocare in una posizione che non è la sua. Dobbiamo incastrare le tessere di un puzzle per fare una buona partita e ottenere punti. Ma è vero che questo un momento di difficoltà per noi. Solo io so chi gioca domani. nemmeno i miei assistenti lo sanno. È successo tutto velocemente questa mattina, non ci siamo nemmeno allenati per quando accaduto"

Giocherete a 3 in difesa? Zaniolo come può essere schierato con il nuovo assetto?

"Non vedo Zaniolo a giocare come ‘sei’ al posto di Cristante. Siete voi che ipotizzate la difesa a tre, ma io non vi ho mai detto se giocheremo a 3 o a 4”. Sappiamo tutti quali sono le posizioni nelle quali può giocare Zaniolo"

 

Domani che partita sarà, visto anche che il Genoa avrà un nuovo allenatore?

"Non dico che è una gara che giocheremo al buio, ma sicuramente con qualche difficoltà. Anche loro sono in difficoltà perché non sanno come giocheremo noi, ma il problema più grande per me e Shevchenko è che ci sono tanti giocatori indisponibili. Giocare contro una squadra che ha un nuovo allenatore è un'incognita, lascia più interrogativi. Per noi sarà difficile seguire una linea di orientamento perché siamo in difficoltà, mancano i terzini, siamo in difficoltà nei centrali di difesa. Alla fine sarà Genoa-Roma ed entrambe hanno bisogno di punti. Come succede sempre quando giochiamo noi, sarà una partita come minimo divertente e con tanta voglia di vincere. Tutte le nostre partite sono state divertenti, tranne con il Bodo dove si sono divertiti solo loro"

 

Questa gara va giocata subito con aggressività o servirà più pazienza?

"Giocheremo in un ambiente difficile, il loro stadio è bellissimo e complicato: poi i tifosi, la nuova proprietà sono tutte cose che danno motivazioni. Ma ci saranno 2000 tifosi nostri, anche per noi sarà una motivazione. Qualche volte nella difficoltà la gente è più unita. Possiamo non vincere, ed è capitato, ma entrare in campo con un'idea diversa da quella di vincere la partita non è qualcosa che deve appartenerci".

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