L'allenatore dell'Inter dopo il ko con la Roma: "La squadra è viva, andremo a Barcellona con rispetto ma senza paura". Sul match: "Nel primo tempo non abbiamo giocato d'insieme come siamo abituati e la Roma ha fatto un'ottima partita"
Cerca di analizzare nella maniera più lucida possibile, la terza sconfitta consecutiva (la seconda in campionato), Simone Inzaghi che con il ko rimediato in casa contro la Roma lascia una grande chance al Napoli: "Abbiamo subito tre sconfitte che fanno male, ma la squadra ci ha messo il cuore e i tifosi se ne sono accorti. L'abbraccio della gente a fine partita ci ha fatto piacere. In questi giorni dobbiamo cercare di ricaricare le energie fisiche e mentali e analizzare la partita di oggi"
"Pavard e Thuram a Barcellona? Vedremo..."
"A Barcellona andremo con tantissimo rispetto ma non con paura - prosegue Inzaghi che poi fa il punto sull'infermeria -. Pavard ha una distorsione alla caviglia sinistra e nei prossimi giorni lo valuteremo. Non ci voleva perché è un giocatore molto importante. Thuram? Non so se ci sarà. I ragazzi stanno dando tutto e avranno sempre la mia riconoscenza". Tre sconfitte, come due anni fa quando poi l'Inter arrivò in finale di Champions: " E' vero, ma due anni fa non stavamo competendo su tutte le competizioni, a oggi abbiamo alzato l’asticella. Adesso Barcellona poi Verona. Andiamo avanti con fiducia cercando di recuperare giocatori. Il Barcellona non c’era bisogno di vederlo nella finale di Coppa del Re per capire che avversario è...".
"Troppo facile parlare ora di rigori e rimesse..."
All'88° minuto i giocatori dell'Inter hanno protestato per un contatto in area fra Ndicka e Bisseck che né l'arbitro Fabbri, né il Var hanno giudicato da rigore: "Errori arbitrali? Sarebbe troppo facile parlare di questo, ci siete voi giornalisti per questo, non ci porta a niente. È il calcio. Rimesse laterali, calendario, assenze, rigori: è un periodo un po’ così per noi, ma non è il caso di parlarne". Inzaghi si sofferma sul secondo tempo della squadra: "Era viva e ha creato. Giocavamo contro ottimo avversario, non perde da 16 partite, ci è mancata lucidità nel giocare e pressare insieme. Con il Barcellona dovremmo essere bravi a fare una partita d'insieme e ce la giocheremo. Dobbiamo ritrovare lucidità, perché ci sono tante gare importanti e dobbiamo reagire".