L'ucraino dopo la sconfitta con la Roma: "Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma mi è piaciuto l'atteggiamento e la compattezza della squadra. Purtroppo alla fine sono mancate un po' di energie e i cambi hanno fatto la differenza. Abbiamo troppi infortunati e non arrivano buone notizie, dobbiamo lavorare tanto e migliorare. Serie A? Tante squadre provano a giocare a calcio, questo campionato è cresciuto tanto"
È iniziata con una sconfitta l'avventura da allenatore in Serie A di Andriy Shevchenko. L'ex attaccante ucraino è andato a 8 minuti da un risultato positivo ma ha visto il suo Genoa cadere nel finale contro la Roma, battuto da una doppietta del 18enne Felix Afena-Gyan. Deluso per il risultato Sheva, ma soddisfatto per tanti aspetti della prestazione della sua squadra: "Sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile, ci mancavano tanti giocatori – le sue parole nel post partita - Negli ultimi dieci minuti sono mancate un po' di energie, ma i ragazzi hanno dato tutto. Alla fine, però, i cambi hanno fatto la differenza. Mi è piaciuto l'atteggiamento e anche la compattezza della squadra, sono stati bravi ad accorciare e a difendere la porta. Ma è mancata la gestione, dovevamo fare qualcosa in più soprattutto in uscita e nell'alzare il baricentro, potevamo creare qualche possibilità in più. Ma siamo all'inizio, ora dobbiamo lavorare e migliorare tanto".
"In Serie A si gioca a calcio, campionato cresciuto tanto"
Per Shevchenko si trattava del ritorno in Serie A, 12 anni dopo la sua ultima partita da calciatore: "Ho visto che le squadre provano a costruire da dietro e a uscire col portiere per controllare il gioco. Non succede sempre, perché quando giochi contro una squadra forte come la Roma fai fatica. Ma penso che il campionato italiano sia cresciuto tanto”. E il suo primo avversario è stato José Mourinho, affrontato da avversario in Serie A e avuto da allenatore al Chelsea: "Ho parlato con lui prima, durante e dopo la partita: abbiamo un ottimo rapporto".
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"Il 3-5-2 modulo più adatto alla squadra. Infortunati? Non arrivano buone notizie"
Sulla conferma del 3-5-2 ed un eventuale cambio di modulo, aggiunge: "In questo momento possiamo giocare solo con questo modulo, per i giocatori che abbiamo ho provato a creare un unico blocco che si muove bene. Per le caratteristiche dei calciatori a disposizione credo che questa sia la scelta migliore, poi in futuro vedremo. Abbiamo provato a sfruttare le caratteristiche di Ekuban, che è un calciatore molto veloce e secondo me ha fatto bene". Tanti gli infortunati, da Criscito a Caicedo passando per Maksimovic, Destro e Fares: "Purtroppo non arrivano buone notizie, ma abbiamo una settimana davanti per preparare la prossima partita e dare la possibilità di recuperare a chi ha giocato 90 minuti", conclude Sheva.
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