Roma, il CEO Berardi: "Vogliamo essere presenti con forza nel panorama internazionale"
romaIl nuovo CEO della Roma presenta con ambizione i progetti del club giallorosso: "Rappresentiamo la città di Roma. Vogliamo essere presenti nel mondo". In arrivo, dagli USA, c'è un nuovo responsabile dell'area commerciale, con un passato anche nel Manchester City: "L'area business non può che seguire la strada che l'America ha intrapreso nel mondo dello sport". Poi, ha aggiunto: "Stiamo impostando tutto con umiltà, ambizione e determinazione, come richiesto dalla proprietà. Poche parole, tanti fatti"
Il nuovo CEO della Roma, Pietro Berardi, ha rilasciato le sue prime parole ufficiali dopo la nomina del suo nuovo incarico nel club giallorosso, avvenuto lo scorso ottobre. Lo ha fatto a margine della premiazione dell'Unione Tifosi Romanisti, "Cavalieri della Roma", parlando dei futuri progetti societari dell club: "Siamo al lavoro per rafforzare l'area business nel miglior modo possibile: il progetto che stiamo portando avanti non può non avere un respiro internazionale, il nostro obiettivo è essere presenti con forza nel panorama internazionale, oltre che italiano. Non può che essere così considerando che rappresentiamo la città di Roma".
In arrivo dagli USA un nuovo responsabile dell'area business
"C'è tanto lavoro da fare ma la stessa passione che vedo sugli spalti la sento ogni giorno nelle persone che lavorano con noi", ha aggiunto Berardi, che in seguito ha anche annunciato nuovi ingressi nel club, provenienti dagli Stati Uniti: "Stiamo inserendo delle nuove figure professionali di alto profilo: ci sarà un nuovo responsabile dell'area commerciale che viene dagli USA, è Ryan Noris, che ha lavorato nel Manchester City, nei Miami Dolphins e nei Los Angeles Dodgers". Berardi ha anche motivato questa scelta del club di orientarsi verso gli 'States': "L'area business non può che seguire la strada che l'America ha intrapreso nel mondo dello sport".
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"Poche parole e tanti fatti: questa la linea della società"
Non sono però in arrivo solo figure provenienti dagli Stati Uniti: "Allo stesso tempo dobbiamo tenere conto di quanto nell'ambito commerciale calcistico, sia radicata e profonda la cultura italiana. Per questo, a gennaio arriveranno altre professionalità che stiamo selezionando nel mondo dello sport e del calcio italiano, per rafforzare l'area revenues del club. Stiamo impostando tutto questo con umiltà, determinazione e ambizione, come ci è stato indicato dalla proprietà: poche parole e tanti fatti".