Milan, Ibrahimovic e il ritorno di Giroud per ripartire
milanLa squadra di Pioli nelle ultime tre settimane si è fatta recuperare 8 punti dall'Atalanta e 6 dall'Inter: ma i rossoneri per ripartire, oltre a un Ibra in crescita, potranno contare sul recupero di Giroud
Il rendimento da record nelle prime 12 di campionato si è trasformato in un rendimento da mezza classifica nelle ultime 6 con la sosta delle nazionali a fare da spartiacque tra un Milan perfetto e un Milan spento e prevedibile. Dal derby in poi, due pareggi con Inter e Udinese ad aprire e chiudere questo mini-ciclo, 2 vittorie contro Genoa e Salernitana, 2 sconfitte contro Fiorentina e Sassuolo. A conti fatti, in 3 settimane, il Milan si è fatto rosicchiare 8 punti dall'Atalanta e 6 dall'Inter, dirette concorrenti per lo scudetto, ma paradossalmente ne ha guadagnati 3 sul Napoli, prossimo avversario, che è addirittura riuscito a fare peggio. Magra consolazione considerando lo splendido avvio di stagione, ma dopo i due giorni di riposo concessi alla squadra, Pioli potrà parzialmente consolarsi col recupero di Giroud.
Ibra e Giroud insieme: arma in più Milan
Nei soli 66 minuti di questo campionato, quando il francese ha giocato in coppia con Ibra, il Milan è riuscito a segnare 6 gol, 1 ogni 11 minuti giocati. Questa l'arma in più dei Rossoneri, oltre ad uno Zlatan in crescita, di gol e minutaggio dopo l'infortunio. Aspettando i recuperi di Leao, Rebic e Pellegri in attacco, oltre a quello di Calabria in difesa, Pioli con Giroud potrà tornare ad avere quel minimo di scelta che gli è sempre mancata nell'ultimo periodo lì davanti. E anche se sarà complicato rivedere presto un Milan da record, per restare agganciati al treno scudetto, basterebbe riportare il Milan a sfiorare quei 2 punti di media a partita, che con Pioli sembrava diventata una velocità di crociera.