Cagliari, Godin: "A gennaio andrò via sicuramente, dopo la cessione racconterò tutto"

dall'uruguay

Il difensore uruguaiano (insieme a Caceres) non è stato convocato per la sfida di martedì sera all'Allianz Stadium contro la Juventus. Una scelta che sa di addio a gennaio: "Andrò via sicuramente, mi piacerebbe entrare nei dettagli, ma ora non posso parlare. Un mese fa ho rinnovato, abbassandomi lo stipendio, per fare un favore alla società"

Lo aveva promesso il direttore sportivo Stefano Capozucca dopo la pesante sconfitta interna contro l'Udinese e così è stato. "Per qualcuno sarà l'ultima partita con la maglia del Cagliari", aveva tuonato il dirigente rossoblù e così Diego Godin e Martin Caceres non sono stati convocati per il ritiro che precede la sfida di martedì sera all'Allianz Stadium di Torino contro la Juventus. Sono dunque i due uruguaiani i primi epurati dalla dirigenza del Cagliari, con una cessione a gennaio che appare a questo punto inevitabile.

"Ho rinnovato un mese fa per fare un favore alla società"

Ne ha parlato lo stesso Godin, intervistato dalla radio uruguaiana Sport 890: "Si dicono tante cose, ma quando arriverà il momento, che sia tra una settimana, dieci giorni o due settimane racconterò tutto. In questo momento non posso parlare, mi piacerebbe raccontare tutti i dettagli ma finché non si completa la cessione non posso parlare. Se è certo che andrò via da Cagliari? Sì, sì, ho rinnovato il contratto un mese fa per fare un favore alla società, abbassandomi lo stipendio con la possibilità di andare via a gennaio. Perciò sì, sicuro. Perchè vado via? Non ho avuto nessun problema, si tratta di temi contrattuali e del momento del Cagliari, che è in una situazione difficile non da oggi ma da anni".

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