Gianni Di Marzio, l'ultimo saluto a Padova: "Maestro di vita, non solo di calcio"

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Celebrati nel Duomo di Padova i funerali per l'ultimo saluto a Gianni Di Marzio, allenatore e grande talent scout scomparso a 82 anni. Alla cerimonia tante personalità del calcio, da Prandelli a De Biasi, e omaggi delle squadre che il tecnico napoletano ha guidato nella sua lunga carriera. Il figlio Gianluca: "Hai vissuto per me, come io vivo per te"

LA CARRIERA DI GIANNI DI MARZIO. FOTO

Padova ha tributato l'ultimo saluto a Gianni Di Marzio, scomparso sabato scorso a 82 anni. I funerali si sono svolti nel Duomo della città veneta, dove l'allenatore viveva da 40 anni. Tantissimi i colleghi, dirigenti ed esponenti dell'universo calcistico che hanno reso omaggio al grande talent scout e alla famiglia: c'erano - tra gli altri - Cesare Prandelli, Walter Novellino, Gianni De Biasi, Leonardo Semplici, Giovanni Carnevali, Mimmo Di Carlo, Oscar Damiani, Fulvio Collovati. Sul feretro del tecnico - che allenò il Napoli alla fine degli anni '70 e fu il primo a scoprire Diego Armando Maradona, ma anche artefice delle promozioni in Serie A di Catanzaro e Catania - le sciarpe di alcune squadre che guidò nella sua lunga militanza in panchina e di alcuni tifosi del Padova.

Il figlio Gianluca: "Hai vissuto per me, come io vivo per te"

Toccante la lettera del figlio Gianluca: "Fino all'ultimo hai voluto parlare di calcio. Del tuo 'figlioccio' De Zerbi, di Mourinho, che per te è una 'volpe'. Del Padova, che secondo te vincerà il campionato. E di quel talento 2003 dell'Ajax che hai scovato e che forse sarà il tuo colpo da lasciare ai posteri. Mi mancherà la tua voce, ma i tuoi ex giocatori sono talmente bravi a imitarti che sarà come se fossi ancora qui con noi. Sei stato capace di allenare gli opposti - Catania e Palermo, Catanzaro e Cosenza - amando e dividendo come i veri condottieri. C'è qualcosa che non ti ho mai detto? Il nostro rapporto era talmente simbiotico che non riuscivo a nasconderti nulla. Mi mancherà il tuo essere padre premuroso: 'Vai piano in macchina, stai attento, non farti fregare sul tempo le notizie... Hai vissuto per me, come io vivo per te. Sei stato un marito amorevole, un tenero suocero, un nonno dolcissimo, amico di tutti e allenatore del popolo. Eternamente e semplicemente: Gianni Di Marzio".

Amici e colleghi: "Di Marzio un maestro di vita"

Il giornalista di Sky Sport ha ringraziato anche il Comune di San Felice a Cancello (nel Casertano) per aver deciso di intitolare al padre lo stadio dove ha iniziato, con la Polisportiva Sanfeliciana, la sua carriera da allenatore. Parole di affetto dagli amici e colleghi. De Biasi: "Un 'tuttologo' e grande conoscitore del calcio". Novellino: "È stato la mia fortuna, mi ha dato la possibilità di fare una grande esperienza a Venezia e gliene sarò per sempre grato". Collovati: "Un maestro di vita, non solo di pallone".