Roma-Verona, Mourinho: "In 9 indisponibili, su Zaniolo decido all'ultimo"

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L'allenatore giallorosso presenta la sfida col Verona (sabato ore 18): "Ho 9 indisponibili, ma la passione dei nostri tifosi ci aiuterà a fare bene, sarà un match duro per entrambe le squadre. Su Zaniolo decido all'ultimo. Abraham sta facendo bene ma può fare ancora meglio. Nostalgia Champions? Non piango perché oggi sono in Conference League"

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Indisponibili, squalificati (Mancini) e quattro giocatori positivi al Covid: vigilia di campionato particolare per la Roma, impegnata sabato alle 18 contro il Verona. Con José Mourinho che ha anche il dubbio relativo alla presenza di Zaniolo, alle prese con un risentimento muscolare: "Nicolò non è tra i nove indisponibili, vedremo dopo l’allenamento di oggi, la gara sarà domani alle 18, ci sono le condizioni per poter aspettare. Vedremo domattina". Roma che proverà a vendicare la sconfitta all’andata contro il Verona: "Rispetto a quella gara è cambiato il tempo, a Verona faceva freddo", sorride Mourinho. Che presenta così il match: “Il Verona è una squadra di qualità ed esperienza, allenata da un bravo allenatore, seguito dai suoi ragazzi. È dura per qualsiasi squadra affrontare una gara con nove giocatori indisponibili, ma giochiamo davanti ai nostri tifosi e anche grazie alla loro passione proveremo a fare bene e ottenere punti. Non avremo nemmeno tutti i giocatori disponibili in panchina, porterò tanti giocatori della Primavera con noi e mi spiace perché li attendeva una gara importante contro il Milan. Col Verona sarà una partita dura per noi, ma anche per loro".

"Nostalgia Champions? Non piango perché oggi sono in Conference League"

"Se ho provato nostalgia vedendo le gare di Champions? Non ho visto grandi partita questa settimana, comunque ho partecipato a oltre 150 match di Champions, sono un privilegiato e non posso piangere perché ora gioco in Conference League", ha ammesso Mourinho. Che ha parlato del suo rapporto con la proprietà giallorossa: "Sono intelligente a sufficienza per essere molto rispettoso nei confronti della proprietà, loro sono i miei superiori. Per la famiglia Friedkin ho rispetto personale e professionale".

"Abraham può fare ancora meglio"

L’allenatore della Roma ha poi aggiunto: “Se sfrutterò questi ultimi mesi di stagione per fare valutazioni sulla rosa? Le valutazioni si fanno ogni giorno, anche in allenamento. Sono pochi i giocatori capaci di fare l’intera stagione ad alti livelli. Dei miei cito Mkhitaryan, uno che gioca in diverse posizioni, che aiuta a risolvere i problemi, mantiene sempre un livello di prestazioni alto. Veretout è partito bene, poi ha avuto un calo, ora è tornato a un livello per me accettabile, può anche fare tre partite in una settimana”. Per concludere pensiero sulla stagione di Abraham: "Sta facendo bene, ma può fare ancora meglio. La squadra ha bisogno che lui faccia di più e viceversa. Viene dall’Inghilterra dove si gioca un calcio differente, sta facendo bene ma ha le potenzialità per fare ancora di più".

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