Serie A, i migliori giocatori del weekend: la top 11 di Stefano De Grandis
Stavolta scelgo il 4231, per dare spazio ai trequartisti, tantissimi decisivi in questo turno di campionato. Con una sola punta centrale, paga le conseguenze Djuric che fa un lavoro preziosissimo oltre al gol contro il Milan, ma Quagliarella non può star fuori. Gli attaccanti del Sassuolo meriterebbero tutti: scelgo Raspadori perché ha indirizzato la partita col primo gol e perché è un attaccante che ha imparato a muoversi tra le linee. Anche Nico Gonzalez avrebb e meritato, ma le maglie sono undici. Queste...
- L’Inter sbaglia partita eppure tira 100 volte in porta. E trova sempre lui. Portiere pratico e ,ai in posa per le foto. Cona la posizione, con le mai, col corpo. Ghiaccia la reazione dell ‘Inter. FRUSTRANTE
- Forza e personalità. Attacca la Juve sulla fascia di competenza e piazza le tende nella metà campo avversaria. Anche se la Juve è sopra e potrebbe avere campo per ripartire. CORAGGIOSO
- Il gioco è togliergli un partner a settimana. Via Chiellini, poi Bonucci, e alla fine pure Rugani, con Danilo squalificato. Ma lui non solo guida Alex Sandro nelle chiusure difensive. Va pure a segnare di testa. DOMINANTE
- Talmente affidabile da costringere alla panca il veterano rigorista Criscito. Ma Cambiaso non solo spinge e crossa bene. E’ anche sempre attento alla fase difensiva. GARANZIA
- Alla corsa e alle geometrie, aggiunge la qualità delle giocate. Come il sinistro di collo pieno con cui conclude una trama collettiva perfetta. Chiude e riparte. TUTTOFARE
- Fa apparire semplici i miracoli di equilibrismo. Come quando dialoga in un fazzoletto con felipe, o si arrampica per raggiungere un pallone in cielo e poi un secondo dopo lo sta giocando con i piedi. SEMPLIFICATORE
- Il gol è il minimo. Le invenzioni per far ripartire la squadra sono magiche, gli scatti e le sovrapposizioni sono continue. E’ il lato A luminoso di Felipe. Quando appare, decide. COMETA
- Apre la sfida con l’Inter con una conclusione dai fuori area. E poi si impadronisce di quel territorio, dove gioca tanti palloni e costringe l’Inter a inseguire quando è già sotto. ELETTRICO
- Sprinta tra le linee difensive della Juve, senza imbarazzi. Cercando dribbling e giocate. E quando punta Cuadrado, trova lo spunto per offrire a Belotti il pallone del pareggio. GUIZZANTE
- A volte ritornano. Il centravanti della Samp esulta di nuovo 139 giorni dopo. E decide di esagerare, ripetendosi un quarto d’ora dopo. Non smetterà di calciare bene neanche una volta in pensione. HIGHLANDER